Ape Sociale 2022, il 15 luglio si chiude la seconda finestra

Si chiude il 15 luglio 2022 la seconda finestra per presentare domanda di pensione per Ape Sociale. Tutti i requisiti per uscire a 63 anni.
2 anni fa
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Sta per chiudersi la seconda finestra 2022 per la pensione con Ape Sociale. La prima si è esaurita il 31 marzo e l’ultima si chiuderà il prossimo 30 novembre (istanza tardiva). Ma perché è importante non perdere tempo?

L’istanza all’Inps è volta alla verifica dei requisiti per ottenere il riconoscimento all’accesso ad Ape Sociale. Non è proprio una domanda di pensione, ma è anche utile per prenotarsi per tempo. I fondi sono infatti limitati e che arriva tardi potrebbe dover aspettare.

Ape Sociale, domanda di pensione entro il 15 luglio

Come noto Ape Sociale è un sussidio economico mensile, erogato dall’Inps sulla base dei contributi versati dal lavoratore, che è corrisposto fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

In altre parole, rappresenta uno scivolo.

L’anticipo pensionistico è rivolto a determinati lavoratori che si trovano in condizioni di svantaggio sociale. Quindi ne beneficiano solo persone fragili o comunque coinvolte in situazioni di fragilità e disagio familiare. Oltre a coloro che svolgono lavoratori usuranti. Ape Sociale è concessa al raggiungimento di tre requisiti essenziali entro il 2022:

  1. 63 anni di età,
  2. 30 anni di anzianità contributiva (36 per i lavoratori gravosi),
  3. trovarsi in una delle seguenti condizioni di disagio sociale:
  • stato di disoccupazione;
  • assistere da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave:
  • essere riconosciuto invalido dalle commissioni di invalidità civile almeno al 74%;
  • svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno 6 anni in via continuativa una o più delle attività gravose previste dalla legge.

Presentazione della richiesta all’Inps

La domanda di Ape Sociale va presentata esclusivamente online attraverso il sito Inps. Oppure tramite Patronati che assistono gratuitamente gli assicurati. Una volta ricevuta la richiesta, l’Inps verifica la sussistenza dei requisiti e comunica il riconoscimento delle condizioni indicando la prima decorrenza utile se è sufficiente la copertura.

In alternativa, è comunicato il riconoscimento delle condizioni con differimento dell’Ape Sociale in caso di insufficiente copertura finanziaria.

Per questo motivo è bene non attendere la terza e ultima finestra dell’anno a novembre.

In caso di mancanza di uno solo dei requisiti previsti, è comunicato il rigetto della domanda. La stessa potrà però essere ripresentata l’anno successivo.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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