A partire dal 15 luglio, la presentazione della domanda per il reddito di cittadinanza equivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID). È quanto reso noto dall’INPS con il messaggio numero 2820 del 14 luglio 2022. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Reddito di cittadinanza e patto per il lavoro, ecco di cosa si tratta
Per ottenere il reddito di cittadinanza, il richiedente deve rispettare alcune condizioni reddituali e non solo.
Al momento della richiesta del sussidio, inoltre, lo stesso deve necessariamente sottoscrivere una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID), con la quale accetta di aderire ad un percorso di accompagnamento al mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
- attività di servizio alla comunità;
- il completamento degli studi;
- altri impegni finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale.
L’articolo 4, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019 ha previsto che la domanda di reddito di cittadinanza equivale a “Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID)”. Quest’ultima sarà trasmessa dall’INPS all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La domanda di reddito di cittadinanza che non contiene la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile.
Cosa cambia nella domanda di accesso al sussidio dal 15 luglio?
Il messaggio dell’INPS n. 2820 del 14 luglio, sostanzialmente, rende noto che il modello per la domanda telematica di accesso al sussidio è stato aggiornato in modo da recepire tali modifiche normative.
Il richiedente, apportando un flag nei quadri F e G della relativa istanza, dichiarano di essere consapevoli che tale domanda equivale alla DID.
In ogni caso, entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale, sarà possibile presentare le opportune integrazioni necessarie a completare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.
Una volta presentata e accolta la domanda di reddito di cittadinanza, il richiedente potrà recarsi agli uffici postali per ritirare la relativa carta di pagamento. Ricordiamo che l’importo della ricarica dipende da molteplici fattori. Con un semplice calcolo è possibile verificare l’importo minimo che ti spetta.