BoT 6 mesi, quale senso ha oggi acquistarlo a questi rendimenti?

L'asta di oggi del Tesoro per l'emissione di un BoT a 6 mesi conferma il ragionamento di questi mesi sui titoli di stato a breve scadenza
2 anni fa
1 minuto di lettura
Bot semestrale in asta ai massimi da marzo 2023
Bot semestrale in asta ai massimi da marzo 2023 © Licenza Creative Commons

Il Tesoro oggi ha tenuto un’asta di BoT a 6 mesi (186 giorni) per raccogliere 6 miliardi di euro. Il titolo ha scadenza 31 gennaio 2023 (ISIN: IT0005500035). Gli ordini hanno ammontato a 8,82 miliardi, per cui il rapporto di copertura è stato di 1,47. Per quanto riguarda il rendimento, esso è salito allo 0,628%, a seguito di un prezzo di aggiudicazione pari a 99,677. La precedente asta di giugno era stata annullata, per cui il confronto può aversi con quella di maggio, quando ancora il BoT a 6 mesi offriva un rendimento negativo: -0,088%.

Ricordiamo che i Buoni ordinari del Tesoro sono titoli di stato della durata massima di 12 mesi e per questo non offrono alcuna cedola all’obbligazionista. Il guadagno per questi è rappresentato dalla differenza tra prezzo di rimborso alla scadenza (100) e prezzo di acquisto. Per anni fino al maggio scorso, il prezzo di acquisto era stato sopra la pari, cosa che generava per l’appunto un rendimento negativo.

Dunque, abbiamo buone notizie per i risparmiatori. Il BoT a 6 mesi offre rendimenti positivi e neppure così infimi come ci aspettavamo alla vigilia dell’asta. Certo, a fronte di un tasso d’inflazione salito a giugno all’8% parliamo del nulla. Ma questo titolo non deve essere visto come un asset per investire denaro, semmai come un’alternativa pratica di breve periodo al conto in banca. I conti vincolati stessi offrono ancora oggi tassi d’interesse prossimi allo zero.

BoT 6 mesi per restare liquidi

Questo significa che il BoT a 6 mesi garantisce all’obbligazionista un rendimento anche significativamente maggiore di quello che potrebbe offrirvi una qualsiasi banca per un conto deposito. Ha senso acquistarlo nell’ottica di guadagnarci qualcosa, pur restando sostanzialmente liquidi. Alla scadenza, si può investire il capitale su un altro bond, con la speranza che i rendimenti nel frattempo siano ulteriormente saliti.

In definitiva, il rendimento del BoT a 6 mesi non entusiasma, ma va riconosciuto che sia salito già ai massimi dal 2013.

Una decina di anni fa – ma eravamo nel bel mezzo della crisi dello spread – valeva l’1,50%. Probabile che non torni a quei livelli, specie se lo spettro di una recessione economica allontanerà ulteriori rialzi dei tassi BCE.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire
Articolo precedente

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: come investire su Nvidia indirettamente

aumento stipendio
Articolo seguente

Stipendio agosto con 200 euro in più (un beneficio per pochi)