All’interno del parco dei Certificati emessi da Unicredit, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema tecnologia, metaverso e social media con un impiego di danaro limitato (taglio nominale unitario 100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato Unicredit in questione è rappresentata da Meta Platforms (META), quotata al NASDAQ100.
- L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
- Sul fronte grafico Meta sta soffrendo molto del calo registrato dal settore tecnologico. Solo ieri in borsa la società ha registrato un ribasso di oltre il 5%. A deludere è stata proprio la trimestrale appena pubblicata, che vede i ricavi in leggera flessione. A pesare sono stati soprattutto i costi operativi, che hanno fatto registrare una corposa riduzione dell’utile netto, con un utile per azione che hanno sorpreso a ribasso le stime degli analisti.
- E’ quindi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
- Quanto ad un’analisi di valutazione il titolo mostra il rapporto Price / Earning è possibile supporre questo. Attualmente la metrica del settore tecnologico è circa a 20x-25x. Il P/E attuale di Meta è pari a circa 12x quindi si può supporre che sia leggermente sottovalutata rispetto al settore tecnologico. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio valutare la redditività operativa, i flussi di cassa netti, gli iscritti, gli investimenti nel metaverso ecc), nonché confronti in ottica peer group analysis.
- E’ da notare anche un comportamento erratico del β dal 2012 ad oggi, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: è sempre maggiore di zero, ma ci sono stati istanti in cui il titolo ha mostrato una sorta di carattere difensivo nei confronti del benchmark per poi superare di netto l’unità e mostrare un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,41 denota un titolo aggressivo nei confronti del mercato benchmark. Ciò significa che ad un movimento del +1%/-1% del mercato di riferimento il titolo sperimenta, in media, un +1,4%/-1,4%.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova vicino ai massimi, ed intorno ai 42 punti percentuali.Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: struttura del certificate, come investire su Meta Platforms
La struttura di questo certificato targato Unicredit è la seguente:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger cedole al 60% del valore iniziale
- Cedole trimestrali condizionate del 2,80% (massimo 11,20% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 19.01.2023) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% all’80% del valore iniziale
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,20 Euro – intorno alle 11:00 del 29.07.2022 –
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: funzionamento del payoff, come investire su Meta Platforms
Questo certificato Memory Cash Collect è stato emesso da Unicredit il 22.07.2022, ha data di valutazione finale posta al 17.07.2025 (scadenza/liquidazione 24.07.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Investimento targato Unicredit paga cedole trimestrali condizionate di 2,80 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 105,60 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale, ossia 133,60 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di Meta.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: il sottostante
La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato Unicredit è la seguente:
- Meta: valore iniziale (167,23 USD), Barriera/trigger cedola (100,338 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 28.07.2022 a 160,72 USD, pari al 96,11% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,20 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -37,56% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 133,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 33,33% rispetto il suddetto prezzo lettera.
In caso contrario, se Meta scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.
Codice ISIN
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