Bonus 200 euro anche per dottorandi e assegnisti di ricerca. Il testo finale del decreto Aiuti-bis, prevede l’estensione del bonus 200 euro anche in favore dei suddetti soggetti.
Per ricevere il bonus sarà necessario rispettare precisi requisiti.
Ecco a quali condizioni il bonus 200 euro sarà riconosciuto anche a dottorandi e assegnisti di ricerca.
Bonus 200 euro. La lista dei beneficiari
Il bonus 200 euro spetta a:
- lavoratori dipendenti,
- pensionati,
- lavoratori autonomi anche senza partita iva;
- lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”;
- chi, per il mese di giugno 2022, ha percepito l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;
- lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- percettori nel 2022 dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021
- incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” alla Gestione separata;
- lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, hanno almeno 50 contributi
- giornalieri versati;
- ecc.
Per i soggetti diversi dai pensionati e dai lavoratori dipendenti, il pagamento verrà effettuato entro ottobre.
Il bonus 200 euro. Le novità nel decreto Aiuti-bis
Con il D.L. 115/2022, decreto Aiuti-bis, il Governo ha ampliato la lista degli aventi diritto al bonus 200 euro.
Infatti, il bonus sarà accreditato con la busta paga di ottobre ai lavoratori dipendenti:
- con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che
- fino alla data del 18 maggio (entrata in vigore del 1° decreto Aiuti) non hanno beneficiato dello sconto sui contributi sociali di cui alla legge di bilancio 2022, perché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.
Dunque, ad esempio prenderanno il bonus 200 euro i cassintegrati a zero ore o chi era in congedo coperto da contribuzione figurativa.
La novità per dottorandi e assegnisti di ricerca
Nel testo finale del decreto Aiuti-bis, c’è una sorpresa per dottorandi e assegnisti di ricerca.
Infatti anche questi soggetti entrano nella lista di coloro che hanno diritto al bonus 200 euro.
In particolare, questo quanto prevede il nuovo decreto:
L’Inps, a domanda, eroga una indennita’ una tantum pari a 200 euro ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile e ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del presente decreto e (( che sono )) iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
Dunque, il decreto Aiuti-bis rivede il comma 11 dell’art.32 del primo decreto Aiuti.