Con l’inflazione ai massimi gli esperti suggeriscono di non lasciare il proprio denaro sul conto corrente. Lo si può investire ad esempio in un buono fruttifero postale 4×4, dato che Cdp ha aggiornato i tassi al meglio lo scorso 6 luglio. In alternativa si possono investire i propri soldi anche nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto prossimo.
Purtroppo inflazione significa aumento del livello generale dei prezzi dei servizi e dei beni. Più nel dettaglio che con gli stessi soldi (ad esempio con 1 euro) si potranno acquistare meno cose.
Investire denaro nel buono fruttifero postale 4×4
Prima del 6 luglio investire il proprio denaro nel buono 4×4 non faceva guadagnare granché in quanto gli interessi a seguito dei tanti aggiornamenti erano davvero minimi. Offrivano infatti solo lo 0,75% dopo 16 anni. Adesso invece offrono un rendimento effettivo annuo lordo dell’1% dopo 4 anni, dell’1,50% dopo 8 anni, dell’1,75% dopo 12 anni e del 3% dopo 16 anni.
Questi titoli durano 16 anni e gli interessi come detto maturano alla scadenza di ogni quadriennio. Si può richiedere il rimborso in ogni momento entro il termine di prescrizione ma il riconoscimento degli interessi maturati si ha solo dopo 4, 8 e 12 anni. Prima di tale arco temporale si ha diritto solo alla restituzione del capitale investito. Attenzione alla prescrizione dei buoni cartacei che avviene dopo 10 anni dalla scadenza del titolo. Quando avviene non si ha più diritto né al capitale investito e nemmeno agli interessi.
Non solo nel buono fruttifero postale ma anche nel Btp
È possibile investire il proprio denaro non solo nel buono fruttifero postale 4×4 ma anche nel Btp Short Term in asta dal 25 agosto.
Quel che al momento si sa è che il codice di emissione è il IT0005499311mentre la tranche è la quinta. L’emissione è del 29 giugno 2022 e la scadenza è quella del 30 maggio 2024. La cedola annuale è dell’1,75% mentre la data di pagamento della cedola è il 30 novembre 2022.
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