Facchini e addetti ai servizi di pulizia: il lavoro è gravoso e la pensione scatta a 63 anni

Per gli addetti ai servizi di pulizia e i facchini la pensione arriva al compimento di 61 anni e 7 mesi di età. Ma solo se il lavoro usurante è stato svolto per molto tempo.
2 anni fa
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Per gli addetti ai servizi di pulizia e i facchini la pensione scatta a 63 anni di età. Lo prevede da quest’anno la normativa relativa ai mestieri gravosi che interessa una certa categoria di lavoratori sottoposta a particolari condizioni di stress e fatica.

Per costoro è necessario aver maturato almeno 36 anni di contributi. La metà dei quali devono risultare versati durante il lavoro pesante. O, in alternativa, 7 anni negli ultimi 10 di impiego nella mansione.

Addetti ai servizi di pulizia e facchini in pensione a 63 anni

Per andare in pensione a 63 anni, o meglio con Ape Soicale è quindi necessario aver svolto per molto tempo il lavoro di facchino o addetto ai servizi di pulizia.

 Ape Sociale non è un vero e proprio trattamento pensionistico, ma una prestazione economica temporanea che accompagna alla pensione. E’ concessa con 36 anni di contributi e l’indennità viene corrisposta per 12 mensilità con tetto massimo di 1.500 euro al mese.

Gli addetti ai servizi di pulizia e i facchini, se prestano attività anche di notte possono fruire anche della opzione riservata ai turnisti di questo tipo. Per i lavoratori notturni è necessario soddisfare il requisito minimo di ore lavorate di notte. Il che comporta l’accesso alla pensione con età anagrafica differente rispetto ai requisiti di Ape Sociale.

Chi sono gli addetti ai servizi di pulizia e i facchini

Ma quali sono le attività che rientrano nelle caratteristiche del lavoro del facchino o dell’addetto alle pulizie per le quali si ha diritto alla pensione anticipata? Si tratta di tutte quelle mansioni riconducibili allo svolgimento di compiti ingrati o faticosi.

Rientrano nella casistica i portabagagli negli alberghi, nelle stazioni ferroviarie, nei porti, aeroporti, o altri mezzi di trasporto, gli addetti alle operazioni di carico e scarico di merci in imprese di trasloco o di spedizione. Poi tutti coloro che si occupano di pulizie, normalmente dipendenti da cooperative specializzate.

L’addetto/a alle pulizie si occupa generalmente di mantenere l’igiene e la pulizia degli ambienti, in ambito domestico, commerciale o dei servizi. Vi rientrano anche coloro che si occupano di sanificazione dei luoghi di lavoro e gli operatori ecologici.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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