Hai trovato alcune monete rare? Ecco dove portarle e vendere senza incorrere in truffe

Se ti è capitata tra le mani una o più monete rare, potrebbe esserti capitata una fortuna: ecco come fare per rivenderle in tutta sicurezza.
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2 anni fa
1 minuto di lettura
monete rare 500 lire

Non è una cosa che capita tutti i giorni, ma se hai tra le mani monete rare che hanno un valore particolarmente elevato (come ad esempio alcune monete da 2 euro della Città del Vaticano), sicuramente ti starai chiedendo dove portarla e come fare per venderla o scambiarla. La riposta giusta non è la Banca, perché la valutazione di una moneta rara è data dall’interesse dei collezionisti numismatici, per cui occorre entrare in contatto con questi soggetti. Potrebbe essere il caso allora di contattare direttamente negozi di numismatica o collezionisti privati: ai primi bisogna pagare una commissione per il negoziante-intermediario, per i secondi no, perché la vendita è diretta.


Ma anche in questo caso occorre fare attenzione per via di possibili truffe: se si contatta un privato, bisognerebbe o conoscerlo in precedenza o che sia una persona di fiducia, suggerita da amici e conoscenti.

Ecco le aste online e i siti dove è possibile scambiare e vendere monete rare

La soluzione migliore è sicuramente quella di rivolgersi a siti per scambiare e vendere monete rare, alcune aste online permettono di venderle senza pagare nulla e con la possibilità di ottenere una valutazione da parte di un esperto. In questo caso, c’è anche la possibilità di stabilire un prezzo minimo oltre il quale chi vuole acquistare non può scendere.
I siti più usati per vedere monete rare sono i seguenti.
1) Ebay: si tratta di uno dei siti più conosciuti in assoluto e sono molti i collezionisti che mettono in vendita esemplari di ogni tipo.
2) Catawiki: si tratta di un sito di aste molto frequentato dai collezionisti numismatici, ci si può registrare gratuitamente e ottenere consulenze da parte di esperti.
3) Aste Bolaffi: permette di vendere monete rare online.
4)  Nomisma: permette di acquistare e vendere e di consultare aste passate e ancora attive.
Fondamentale, però, è stabilire lo stato di conservazione della moneta, per capire come effettuare la valutazione del pezzo.

Vendere monete rare, fondamentale è lo stato di conservazione: cos’è e come impatta sul valore

Il valore di una moneta rara è dato dallo stato di conservazione, che tiene conto dell’usura del conio. Ecco qual è la scala che seguono i collezionisti.
• Fior di conio (FDC): la moneta non ha mai circolato e presenta la brillantezza delle superfici originale.
• Splendido (SPL): la moneta ha circolato pochissimo e presenta rilievi intatti.
• Bellissimo (BB): la moneta ha circolato e presenta qualche segno di usura – i rilievi sono comunque leggibili.
• Molto Bello (MB): la moneta è usurata e non tutti i rilievi sono leggibili.
• Bello (B): la moneta è molto usurata e i rilievi sono quasi del tutto scomparsi.
• Discreto (D): la moneta è quasi completamente liscia.
Per ottenere una valutazione corretta è necessario comunque rivolgersi a un esperto e scegliere dove è il luogo migliore per organizzare la vendita.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

6 Comments

  1. Sono impossesso di una moneta da 50 centesimi coniata da Città del Vaticano nel 2022,riporta il valore di 8ttocento e più euri circa almeno cosa devo fare per rivenderla anche di meno

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