Pagamento TFS: per i militari che vanno in pensione conta il momento di cessazione dal servizio

I tempi di liquidazione del TFS per i militari che vanno in pensione variano in base al motivo della cessazione dal servizio. Si può attendere anche 27 mesi prima di vedere i soldi.
2 anni fa
1 minuto di lettura
pensione

I tempi di liquidazione del TFS dei militari che vanno in pensione non sono uguali per tutti. Dipende essenzialmente dal motivo di cessazione dal servizio e che, dal 2014, ha cambiato di molto le tempistiche.

I termini per la liquidazione del TFS del personale delle forze armate  e per i dipendenti di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e addetti al comparto sicurezza sono quindi cambiati. Si va dai 3 mesi e mezzo in caso di inabilità o decesso a 27 mesi di attesa.

Il pagamento dei TFS al personale militare

Premesso ciò, a disciplinare le modalità di liquidazione del TFS è la legge di bilancio del 2014 (numero 147 del 27 dicembre 2013). Con essa il legislatore ha introdotto nuovi termini di pagamento del trattamento di fine servizio stabilendo altresì limiti quantitativi per l’erogazione delle indennità maturate.

Fatta eccezione per i casi di inabilità o decesso per i quali il TFS è pagato quasi subito, dopo soli 3 mesi e mezzo dal congedo, in tutti gli altri casi bisogna aspettare più a lungo. Generalmente il TFS è pagato entro 12 mesi dalla cessazione dal servizio per limiti di età o per estinzione del rapporto di lavoro a tempo determinato o a seguito di risoluzione unilaterale dello stesso.

A questi termini bisogna aggiungere altri 90 giorni di tempo richiesti dall’Inps per la gestione della pratica. Solo dopo questo lasso di tempo iniziano a maturare interessi legali per eventuali ritardi. Quindi, in tutto, si tratta di 15 mesi di attesa.

Pagamento buonuscita dopo 27 mesi

Il TFS è corrisposto invece dopo 24 mesi in caso di dimissioni volontarie. Quindi prima del compimento dell’età ordinamentale per il servizio e in tutti gli altri casi di cui sopra.

Il militare che intende uscire con la pensione di anzianità, ad esempio, dovrà aspettare un anno in più per ottenere la liquidazione del TFS. Si tratta in particolare dei lavoratori con un’età di almeno 57 anni e tre mesi ed un’anzianità contributiva di 35 anni.

O con 40 anni e 3 mesi di anzianità contributiva intervenuta prima del raggiungimento del limite ordinamentale.

In questo caso la pensione anticipata potrà essere richiesta solo a seguito di dimissioni volontarie, il che fa scattare lo slittamento del pagamento del TFS di 24 mesi. Anche in questo caso bisogna aggiungere altri 90 giorni di tempo richiesti dall’Inps per la gestione della pratica. Pe run totale di 27 mesi di attesa.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

La 104 in successione: quali sconti sulle tasse per chi eredita
Articolo precedente

Tutti gli sconti 104: dall’IVA al canone rai passando per il bollo auto

Articolo seguente

Chi lavora da casa ha diritto allo sconto bollette: ecco perché si parla di bonus smart working