Bonus 200 euro, facciamo il punto: ecco chi deve fare domanda (e chi no)

Alcune categorie devono necessariamente presentare un’apposita richiesta per ottenere il tanto atteso bonus 200 euro una tantum.
2 anni fa
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Il bonus 200 euro sta per arrivare ma per qualcuno c'è una brutta notizia
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Il bonus 200 euro è già stato erogato alla quasi totalità degli aventi diritto. Alcune categorie, ad ogni modo, lo riceveranno soltanto ad ottobre. Inoltre, con il decreto aiuti bis, il contributo è stato esteso anche ad alcuni soggetti che non lo avevano ricevuto in passato. Stiamo parlando, ad esempio, dei collaboratori sportivi, insegnanti a tempo determinato, soggetti in cassa integrazione ecc.

Comunque sia, per poter ricevere il contributo in argomento, alcuni di questi soggetti dovranno necessariamente presentare un’apposita richiesta all’INPS.

Altri, invece, lo riceveranno in modo del tutto automatico e non dovranno presentare alcuna domanda. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus 200 euro, cos’è e a chi spetta?

Il bonus 200 euro è una misura istituita con il decreto Aiuti, pensata per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà economica per via dell’impennata dei prezzi che si sta verificando in questo periodo. Impennata dei prezzi causata, principalmente, dall’attuale conflitto in Ucraina.

Il bonus 200 euro spetta ad un’ampissima platea di beneficiari: lavoratori, pensionati, disoccupati ecc. Tuttavia, sono stati previsti alcuni limiti reddituali.

Il contributo è stato già pagato a luglio alla quasi totalità degli aventi diritto, ma alcune categorie lo riceveranno soltanto a ottobre, dietro presentazione della relativa istanza.

Chi ha ricevuto il contributo a luglio e chi lo deve ancora ricevere

Il bonus 200 euro è stato pagato nel mese di giugno alla maggior parte degli aventi diritto. Tuttavia, alcune categorie lo riceveranno soltanto a partire da ottobre 2022. Si tratta, in particolare, dei:

  • titolari nel mese di giugno 2022 delle prestazioni NASpI e DIS – COLL;
  • beneficiari di disoccupazione agricola 2021;
  • beneficiari delle indennità COVID – 19 2021;
  • lavoratori per i quali è prevista la presentazione della domanda (come gli stagionali).

Alcune categorie devono necessariamente richiedere il bonus all’INPS. Si tratta, in particolare, di:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito non superiore a 35 mila euro nel 2021;
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, con reddito inferiore a 35 mila euro, compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito inferiore a 35 mila euro;
  • autonomi occasionali senza partita IVA, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • incaricati alle vendite a domicilio, con partita IVA e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, con reddito nel 2021 superiore a 5 mila euro derivante da tale attività.

In tutti questi casi, la domanda va presentata entro il 31 ottobre 2022.

30 settembre 2022 per i lavoratori domestici.

Cosa succede con il Decreto Aiuti bis

Come già detto in apertura, il decreto Aiuti bis ha previsto l’estensione del bonus 200 euro anche ad alcune categorie che non lo hanno ricevuto in passato.

In particolare, il contributo sarà erogato anche ai lavoratori che, pur avendo una retribuzione mensile inferiore a 2.692 euro, non hanno goduto dello sgravio contributivo dello 0,8 per cento. Rientrano in questa categoria coloro che sono stati interessati da eventi coperti da contribuzione figurativa dall’INPS, come:

  • i soggetti in maternità;
  • i lavoratori in cassa integrazione.

Il decreto Aiuti bis estende la portata del bonus 200 euro anche:

  • agli insegnanti a tempo determinato assunti nell’ambito del cd. “organico covid”, con il contratto scaduto prima di giugno 2022;
  • ai collaboratori sportivi che in passato hanno beneficiato dei bonus Covid.

Quest’Ultimi, in particolare, non dovranno presentare alcuna domanda per ricevere il bonus 200 euro. Secondo quanto si legge nel testo del decreto Aiuti bis, “Sport e Salute e l’INPS si scambiano tempestivamente tutti i dati utili ad evitare sovrapposizioni di pagamento o, comunque, alla più corretta e tempestiva applicazione della misura”.

Proprio sport e salute, in questi gironi, ha pubblicato sul proprio sito un comunicato stampa con il quale è stato reso noto che è già al lavoro per dare piena e tempestiva attuazione alla misura.

La società, si legge nel comunicato, provvederà al pagamento automatico ai collaboratori sportivi non appena le risorse necessarie entreranno nella loro effettiva disponibilità e saranno disponibili i dati definitivi relativi alla platea degli aventi diritto”.

In tutti i casi sopra esposti, il bonus 200 euro dovrebbe essere erogato a ottobre.

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