Nuovi bonus acquisto auto: bando, requisiti e come richiederli

Arriva un nuovo bonus auto per l’acquisto di veicoli a basso inquinamento. Ecco dove e quali sono importi e requisiti per averlo
2 anni fa
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ecobonus auto
Foto © Pixabay

I comuni italiani continuano a puntare sul miglioramento della qualità dell’aria. In che modo? Alcuni riconoscono bonus auto a basso impatto ambientale. Insomma un incentivo a sostituire la propria auto con altra di tipo elettrica o ibrida.

Ad intraprendere l’iniziativa sono in particolari quei comuni dove il tasso di smog è elevato a causa della circolazione dei numerosi veicoli che NON ancora sono adeguati ad abbassare l’inquinamento.

Si tratta di contributi che si aggiungono e NON si sostituiscono a quelli già previsti a livello nazionale (c.d. ecobonus auto).

Tra i comuni che di recente hanno adottato l’iniziativa rientra Milano. Una delle città, quindi, con un tasso di smog più alto del nostro Paese.

L’ente locale Milanese ha indetto un bando a cui possono partecipare i cittadini residenti che intendono sostituire il proprio veicolo per acquistarne un altro a scarso inquinamento.

Ne possono approfittare tutti i residenti che presentano i requisiti indicati nel bando stesso. Il contributo può variare a seconda del tipo di veicolo che si acquista. E’ richiesta anche la rottamazione del vecchio.

Le risorse stanziate ammonta a 3 milioni di euro. Gli incentivi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi. Quindi, per chi è intenzionato è meglio affrettarsi altrimenti si rischia di arrivare tardi e non trovare più l’incentivo.

Bonus auto Milano, i requisiti

Per chiedere il bonus auto previsto dal comune di Milano è necessario che siano rispettati determinati requisiti. L’incentivo può essere chiesto da tutti i soggetti residenti nel comune di Milano stesso. Inoltre, il richiedente:

  • non deve avere contenziosi in corso con il comune, relativamente ad erogazioni di contributi
  • non deve aver già beneficiato di contributi simili erogati dal comune negli ultimi tre anni (quindi non può fare domanda al bando 2022 chi ha già partecipato, ad esempio, al bando 2021 o 2020 o 2019)
  • deve essere in regola con i pagamenti nel caso di contratto di affitto di immobili e spazi comunali.
  • deve presentare la dichiarazione di rispetto dei principi, delle norme e dei valori della Costituzione italiana, repubblicana e antifascista.

Il beneficio è riconosciuto a chi acquista, in Italia, un veicolo a basso impatto ambientale, ad alimentazione elettrica, ibrida o benzina, di nuova immatricolazione.

L’acquisto deve risultare fatto nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022.

Importi e domanda

L’importo del bonus auto erogato dal comune di Milano per il 2022 varia a seconda della tipologia di veicolo acquistato. In particolare, il contributo è

  • per l’acquisto di un solo autoveicolo di categoria M1 (trasporto persone), esclusivamente ad alimentazione elettrica, ibrida o benzina. Il prezzo del veicolo (accessori compresi, Iva e Ipt escluse) deve essere massimo di 45.000 euro. Qui, l’importo del bonus auto varia a seconda della fasica di emissione di CO2. Si va da un minimo di 3.600 euro ad un massimo di 9.600 euro.
  • per l’acquisto di un solo motoveicolo o ciclomotore appartenente alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7. Qui, invece, l’incentivo è pari al 60% del costo totale, fino a un massimo di 3.000,00 euro (esclusa IVA).

Sono poi previste delle maggiorazioni in base all’ISEE del richiedente. La domanda è da farsi mediante procedura web. Tutte le informazioni dettagliate sono, in ogni caso, riportate nel bando bonus auto 2022 del comune di Milano.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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