Tornano a salire gli importi dei premi assicurativi Inail. E’ l’effetto inflazione dello scorso anno che ha visto salire i prezzi e che si riversa automaticamente anche sulle prestazioni previdenziali.
Con una nota l’Istituto Nazionale per le malattie gli Infortuni sul lavoro spiega quali sono i nuovi importi dovuti dal 1 luglio 2021. Non mancando di ricordare che dal prossimo anno le tariffe saranno nuovamente aggiornate recependo i dati dell’inflazione 2022.
Inail, nuovi importi dei premi assicurativi
Gli importi e le modalità di versamento sono contenuti nella circolare n. 33 del 2 settembre 2022 .
Ma come avviene l’aggiornamento? Il calcolo dei premi dovuti all’Inail avviene applicando alla retribuzione un tasso di premio che è indicato dalla tariffa Inail con riferimento alle lavorazioni svolte e assicurate.
Il tasso è fissato dalla classificazione aziendale e la retribuzione su cui applicarlo è quella effettiva erogata ai lavoratori, in misura non inferiore a quanto stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi o individuali. Se inferiore, la retribuzione va adeguata al minimale fissato per legge e soggetto a rivalutazione annuale in base all’aumento Istat.
La rivalutazione delle prestazioni
In breve diventano più cari i premi assicurativi Inail per la generalità dei lavoratori. L’importo minimo da versare, in adeguamento alle disposizioni ministeriali, è di 59,27 euro corrispondente alla retribuzione minima di 17.780 euro all’anno. A questa categoria appartengono, come indicato dalla circolare:
- detenuti e internati
- gli allievi dei corsi di istruzione professionale
- lavoratori impegnati in lavori socialmente utili e di pubblica utilità
- lavoratori impegnati in tirocini formativi e di orientamento
- lavoratori sospesi dal lavoro utilizzati in progetti di formazione o riqualificazione professionale
- giudici onorari di pace e vice procuratori onorari.
Per i lavoratori dell’area dirigenziale l’importo minimo da versare, in adeguamento alle disposizioni ministeriali, è di 110,07 euro corrispondente alla retribuzione minima di 33.021 euro all’anno.
Il livello di retribuzione convenzionale 2022 non può mai essere inferiore a quello stabilito dalla legge o dai contratti collettivi. Esistono però alcune categorie di lavoratori ai quali è applicata una tariffa diversa in base alla tipologia di contratto.
L’aggiornamento delle rendite Inail incide anche sul calcolo del premio annuale a persona per gli alunni e gli studenti. In base alla circolare, la misura del premio annuale a persona aumenta proporzionalmente a euro 2,84.