Tutti abbiamo ormai sentito parlare di criptovalute. Si tratta di token digitali, i quali puntano ad affiancarsi, non certo a sostituirsi, alle monete fiat. Il più famoso è Bitcoin, che nel novembre dello scorso anno ha toccato il record storico di oltre 69.000 dollari. Molta minore è la conoscenza delle piattaforme exchange tramite le quali effettuare le compravendite di questi nuovi asset. Invece, si rivela di estrema importanza per investire in criptovalute in maniera sicura e consapevole. In Italia, abbiamo Cryptosmart. E’ una società con sede a Perugia e fondata da imprenditori italiani, i quali pagano le tasse nel nostro Paese.
Investire in criptovalute attraverso una exchange italiana non è un fatto di amor patrio. Il punto è che conviene. Infatti, ciò esclude i possessori di crypto dall’obbligo di dichiarare l’ammontare in portafoglio al Quadro RW della dichiarazione dei redditi. Se la piattaforma sulla quale s’investe ha sede all’estero, infatti, il possessore ha l’obbligo di segnalare gli asset detenuti in sede di dichiarazione dei redditi.
Investire in token in tutta sicurezza
Ma non è certo l’unico vantaggio che Cryptosmart ti offre. Tutte le criptovalute acquistate sono custodite al 100% dalla piattaforma e ciò consente a te investitore di disinvestire in ogni momento senza il rischio di ritrovarti nell’impossibilità di farlo. Alcune piattaforme, ad esempio, si autofinanziano vendendo sul mercato parte dei token detenuti, con la conseguenza che se gli ordini di vendita in un dato istante superassero l’ammontare effettivamente custodito, si crea un problema di liquidità. Anzi, diverse società sono andate per questo a gambe per aria. E’ come se tutti i risparmiatori accorressero in banca per ritirare il denaro depositato nei conti correnti.
Ricordiamo, poi, che i redditi derivanti dallo staking dei token digitali hanno natura di proventi finanziari e, pertanto, sono sottoposti a una tassazione del 26% a titolo di acconto.