Il personale scolastico ha tempo fino al 21 ottobre 2022 per presentare domanda di pensione per il 2023. Interessati sono sia i docenti che il personale Ata che entro il prossimo anno matureranno i requisiti per lasciare il servizio.
A spiegare le modalità di presentazione della domanda di pensione è la recente circolare del Ministero dell’Istruzione n. 31924 del 8 settembre 2022. La nota è emessa in attuazione del decreto ministeriale n. 238 della stessa data.
Scuola: domanda di pensione e cessazione dal servizio
La scadenza della domanda di pensione per il personale della scuola (ad eccezione dei dirigenti) è fissata tassativamente per il 21 ottobre 2022.
L’Istituto di previdenza completerà entro il mese di maggio del prossimo anno le verifiche per il diritto alla pensione dei docenti e personale Ata che decorrerà dal 1 settembre. Il personale scolastico in possesso dei requisiti per l’uscita anticipata che non abbia ancora compiuto i 65 anni di età può chiedere, sempre entro il 21 ottobre, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento di pensione.
La circolare ministeriale riepiloga tutte le possibilità per andare in pensione il prossimo anno. Riguardo alle varie forme di pensionamento anticipato e all’accesso ad Ape Sociale, la domanda di cessazione dal servizio va presentata entro il 31 agosto 2023.
Per coloro che accedono alla pensione di vecchiaia, invece, se raggiungono l’età anagrafica di 67 anni entro il 31 agosto 2023, la cessazione avviene d’ufficio senza bisogno di inoltrare richiesta all’amministrazione. Viceversa, se l’età anagrafica viene raggiunta entro il 31 dicembre 2023, bisogna presentare la domanda.
Come fare domanda di cessazione dal servizio
Per il personale docente, educativo, ATA e dirigenti scolastici, compresi gli insegnanti di religione, per presentare richiesta di pensionamento bisognerà utilizzare esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, disponibile sul sito internet del Ministero dell’Istruzione.
La domanda di cessazione dal servizio per ottenere il pensionamento dovrà essere accompagnata da apposita e distinta richiesta di pensione all’Inps. L’Istituto verificherà i requisiti in una seconda fase. L’accertamento del diritto al trattamento pensionistico – specifica la circolare del MIUR – è effettuato da parte delle sedi competenti dell’Inps sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo individuale.
Anche in base alla tipologia di pensione indicata nelle istanze di cessazione, dandone periodico riscontro al MIUR, per la successiva comunicazione al personale scolastico.