Precari, stagionali e dipendenti a tempo determinato: come e quando spetta il bonus 150 euro

Per il bonus 150 euro precari resta lo stesso requisito delle giornate lavorate previso per quello di 200 euro. Cambia, invece, il requisito reddituale
2 anni fa
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Bonus 150 euro precari, come e quando spetta il contributo

Dalle anticipazioni date dal Ministro dell’Economia, Daniele Franco sul nuovo bonus 150 euro previsto con il decreto Aiuti ter, i beneficiari di questo contributo (una tantum) saranno gli stessi del bonus 200 euro del decreto Aiuti ter. Quindi, ok anche al bonus 150 euro precari.

Volendo riepilogare, quindi, la nuova indennità di 150 euro spetterà a:

  • lavoratori dipendenti
  • pensionati
  • percettori redditi di cittadinanza
  • percettori NASPI, disoccupazione agricola e altre prestazioni INPS
  • lavoratori autonomi
  • lavoratori stagionali e dello spettacolo
  • titolari di rapporto di lavoro co.co.co.
  • lavoratori Sport e Salute
  • colf e badanti
  • dottorandi e assegnisti
  • incaricati alle vendite.

Bonus 150 euro precari, requisiti e domanda

Per il bonus 150 euro precari ci riferiamo, ad esempio, ai lavoratori stagionali e quelli con contratto intermittente.

Oppure, ad esempio, a chi ha avuto un contratto di lavoro a tempo determinato per il solo mese di settembre 2022.

In questo caso, per avere il beneficio sarà chiesto il rispetto di due requisiti. Uno è identico a quello previsto per il bonus 200 euro e riguarda le giornate di lavoro. L’altro, invece, è il requisito reddituale, il quale cambia rispetto a quello che è stabilito per i 200 euro.

In dettaglio, il bonus 150 euro precari (quindi, per stagionali ad esempio), spetterà purché il lavoratore

  • abbia svolto nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro effettive anche con più rapporti di lavoro a tempo determinato
  • abbia un reddito personale riferito all’anno 2021 non superiore a 20.000 euro (e non 35.000 euro come previsto, invece, per il bonus 200 euro).

Per avere i 150 euro, comunque, bisognerà presentare domanda all’INPS, così come previsto per l’indennità di 200 euro. Per i 150 euro i termini di domanda dovranno essere resi noti, mentre per il bonus 200 euro, ricordiamo che la domanda può ancora essere presentata.

La domanda bonus 200 euro precari in scadenza.

Per i lavoratori precari è ancora aperta la finestra per richiedere il bonus 200 euro del primo decreto Aiuti.

La data ultima è stabilita al 31 ottobre 2022. La richiesta è da farsi in via telematica tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale dell’INPS.

Questi i passi da fare per arrivare al punto di interesse:

  • collegarsi al sito istituzionale INPS
  • cliccare su “Prestazioni e Servizi” presente in alto a destra della barra presente nella home
  • una volta aperto il menù a tendina, cliccare su “Servizi”
  • infine, cercare (anche con l’aiuto del motore di ricerca) la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e cliccare.

L’accesso al servizio è possibile solo autenticandosi prima con credenziali:

  • SPID (livello 2 o superiore)
  • CIE (Carta identità elettronica)
  • CNS (Carta nazionale servizi).

Una volta entrati, scorrere la pagina fino alla comparsa della sezione “Indennità una tantum – Bonus 200 euro”. Cliccare e scegliere la categoria di appartenenza, quindi, “lavoratori stagionali, a tempo determinato”. Procedere poi con la compilazione della domanda inserendo i dati richiesti.

Nella domanda scegliere anche la modalità di pagamento tra “Accredito” (scrivere anche l’IBAN) oppure Bonifico domiciliato presso poste.

E’ possibile rivolgersi anche ad enti di Patronato.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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