Risparmiare sulle spese di condominio: gli aspetti da prendere in considerazione

Le spese di condominio cresceranno circa del 40% a causa della crisi energetica: come risparmiare su amministratore, spese ordinarie e extra-ordinarie, gas e luce.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Si attendono rincari sulle bollette di luce e gas per i condomini.

Secondo le associazioni di amministratori (ANACI), le spese di condominio potrebbero crescere fino al 40% nei prossimi mesi. Si tratta dell’ennesima batosta in un periodo davvero nero. Dario Cassini si chiedeva un tempo: “come facciamo a volere la pace nel mondo se continuiamo a fare le riunioni condominiali?”, adesso possiamo dire che l’impatto di una guerra tremenda ci sarà anche nelle nostre future riunioni di condominio.

Si stima che circa il 75% della popolazione italiana vive in un condominio e circa il 20% di questi non paga il condominio.

È questa la soluzione migliore per risparmiare sulle spese? Per qualcuno forse sì, ma prima o poi i conti andranno fatti.

In questo articolo cercheremo soluzioni serie e che vadano al di là di questa tentazione (che spesso si risolve in una batosta a distanza di anni).

Risparmiare sulle spese di condominio – la questione ‘amministratore’

La prima spesa sulla quale si può provare a risparmiare è indubbiamente quella per l’amministratore di condominio. Innanzitutto, lo sapevi che l’amministratore è obbligatorio soltanto laddove nel condominio vi siano almeno 8 proprietari? Questa è sicuramente una cosa di cui tenere conto. Lo sappiamo che è difficile, ma se vivi in uno stabile dove i condomini vanno d’accordo, si potrebbe anche optare per un amministratore interno, un abitante del palazzo. Il risparmio sarebbe assicurato.

Se proprio non si può fare a meno di un amministratore, la scelta dovrebbe ricadere su una persona fidata e che non richieda un compenso eccessivo. Internet è una fucina di informazioni anche in questo senso: è possibile infatti trovare facilmente professionisti esperti a tutte le tariffe. Ma diciamo la verità. Qual è la tua paura maggiore? Il classico amministratore che se ne scappa con la cassa. Ebbene, per scongiurare una situazione tanto spiacevole quanto purtroppo comune, esistono specifiche assicurazioni per questa evenienza. Il risparmio in questo caso significherebbe non essere truffati e perdere tutto.

Spese ordinarie, che fare per non spendere cifre esose?

Le spese ordinarie di condominio riguardano soprattutto due elementi: le pulizie e la portineria. In questo paragrafo tralasciamo la questione internet, elettricità e gas. Per quanto concerne il primo elemento, la vera soluzione di risparmio sarebbe la seguente: non avere nessuna ditta o società, ma un’amministrazione condivisa che preveda una rotazione dei turni di pulizia tra i condomini. Lo so che anche questo sembra impossibile, ma ti assicuro che avviene e sta avvenendo sempre di più. Per quanto concerne le spese di portineria, si potrebbe ridurre l’orario di lavoro o trovare nuovamente soluzioni condivise.

Da non sottovalutare sono le spese ordinarie di manutenzione. Ricorda: meglio spendere un pochettino tutti gli anni, che far degradare a tal punto l’edificio da essere costretti a spese extra-ordinarie e, dunque, extra-care.

Internet, elettricità e gas – come risparmiare sulle spese di condominio

E arriviamo alla nota dolente. Il vero risparmio si può ottenere soltanto se si riuscirà a risparmiare sulle bollette condominiali di luce e gas. Ma prima di questa nota dolente, parliamo di internet condiviso. Lo sai che in molti stanno optando per connessioni condivise? Se lo stabile si presta (ma attenzione, le variabili sono molte), il wi-fi può arrivare in ogni angolo della struttura e, grazie a ottime tariffe da parte degli operatori, è possibile individualmente risparmiare almeno il 40% di quanto solitamente spendiamo. Anche in questo caso ci vorrebbe quel bene prezioso e raro che è l’accordo tra i condomini.

Arriviamo alla prima nota dolente: il riscaldamento. Ebbene, mai come quest’anno è opportuno mettere in campo tutte le soluzioni possibili e immaginabili per limitare i consumi. Innanzitutto, occorrerebbe sostituire la caldaia vecchia con una di nuova (e neanche più tanto) tecnologia a condensazione. La maggiore efficienza porta un grande risparmio.

Per sostituirla è sufficiente la maggioranza semplice dei condomini, grazie all’articolo 1120 del Codice Civile, che recepisce tutte le novità in ambito di risparmio energetico. Un ulteriore risparmio, individuale, potrebbe arrivarti se decidessi di staccarti dal riscaldamento centralizzato.

Chiaramente lo stabile dovrebbe avere anche il massimo dell’efficienza energetica: una riqualificazione in questo senso consentirebbe risparmi individuali e condominiali del 30-40%.

Per quanto concerne, infine, la corrente elettrica, per risparmiare la soluzione può essere soltanto una. L’utilizzazione di interruttori a tempo, in maniera tale che tutte le luci comuni non rimangano accese inutilmente.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.