Bonus fiere 2022, istanza di rimborso entro il 30 novembre 2022

Stabiliti termini e modalità di presentazione dell’istanza di rimborso che dovranno presentare le imprese ammesse al bonus fiere 2022
2 anni fa
1 minuto di lettura
Rimborso bonus fiere 2022

Le domande per l’accesso al bonus fiere 2022 erano possibili presentarle a partire dal 9 settembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse (34 milioni di euro). In realtà lo sportello si è già chiuso il 12 settembre 2022, a causa proprio dell’esaurimento dei fondi stessi. Quindi, nel giro di pochi giorni tutte le risorse sono state accaparrate.

Successivamente, con decreto MISE 7 ottobre 2022 è stato approvato l’elenco dei soggetti assegnatari del bonus, con l’indicazione anche dell’importo spettante.

Ora questi soggetti dovranno presentare richiesta di rimborso e lo dovranno fare entro il prossimo 30 novembre 2022.

Bonus fiere 2022, importo e spese ammesse

Il bonus fiere 2022 si sostanzia in un contributo destinato alle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia.

Il beneficio è pari al 50% della spesa sostenuta e non può superare 10.000 euro. Per averne diritto è richiesto che l’impresa abbia sede operativa in Italia. Inoltre deve trattarsi di fiera organizzata sul nostro territorio nel periodo 16 luglio 2022 – 31 dicembre 2022. In particolare, le fiere la cui partecipazione permette di chiedere il beneficio, sono riportate in uno specifico calendario fieristico.

Le spese ammesse sono le seguenti:

  • affitto degli spazi espositivi
  • allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi
  • pulizia dello spazio espositivo
  • trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche
  • servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti
  • noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie
  • impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale
  • servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo
  • attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Come e quando chiedere il rimborso del buono

Le imprese che hanno fatto domanda per bonus aziende di 10.000 euro e sono incluse nell’elenco degli ammessi, pubblicato con il citato decreto del 7 ottobre 2022, come detto, ora dovranno presentare istanza per avere il rimborso spettante.

Le modalità e i termini di presentazione di queste istanze sono contenute nel decreto MISE del 18 ottobre 2022, che fissa la scadenza al 30 novembre 2022. La richiesta è da farsi esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione del sito istituzionale del MISE. Chi non presenta istanza di rimborso bonus fiere 2022 entro la suddetta data decade dal beneficio.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus ristrutturazione
Articolo precedente

Agevolazioni per ristrutturare casa, non c’è solo il Superbonus 110%: la situazione fino al 2025

banche italiane più solide in Europa
Articolo seguente

I 3 migliori conti deposito di metà ottobre contro l’inflazione