BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Maxi Coupon: come investire sui microchip con cedolone fisso al 17%

Con questo certificato BNP Paribas si dà la possibilità di investire sul settore dei microchip con prima maxi cedola incondizionata al 17%.
2 anni fa
6 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

All’interno dei Certificati emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio perché consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei microchip.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche con core business praticamente uguale.

Cosa molto importante inoltre, grazie alla maxi cedola iniziale fissa e l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) sono il prodotto tipico utilizzato dall’investitore nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato BNP Paribas quotati in America (Nasdaq100), sono rappresentati da: Advanced Micro Devices (AMD), Intel (INTC) e Marvell Technology (MRVL).

Osservazioni sul portafoglio sottostante

      1. Le 3 azioni hanno core business praticamente uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate (per banalità si sovrappongano i grafici di AMD e Marvell per vedere la forte correlazione). In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
      2. Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei  sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
      3. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).
        Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
      4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico stato erratico solo per INTC e MRVL (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa) mentre per AMD ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Attualmente la metrica viaggia a +2,05 per AMD, mentre per INTC e MRVL si trova circa rispettivamente a +0,73 e +1,48; si può dire quindi di avere un portafoglio aggressivo nei confronti del benchmark (+1,42 in media), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
      5. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente piuttosto elevata. Attualmente il maggior peso è dato da AMD e MRVL, con una volatilità implicita media superiore ai 60 punti; segue INTC, a circa il 50%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Memory Cash Collect Maxi Coupon: struttura, come investire sul settore microchip indirettamente

A seguire la struttura del certificato BNP Paribas:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Prima maxi cedola iniziale fissa del 17%
  • Successive cedole trimestrali condizionate dell’1,70% (massimo 6,80% annuo sul taglio nominale di 100 Euro) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 12.04.2023 e  pari al 100% dei valori iniziali
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 103,50 Euro – intorno alle 11:15 del 27.10.2022 –

BNP Paribas Memory Cash Collect Maxi Coupon: funzionamento del payoff, come investire sul microchip indirettamente

Il certificato targato BNP Paribas è stato emesso il 18.10.

2022 e: ha data di valutazione finale posta al 13.10.2025 (liquidazione il 20.10.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un ha valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato BNP Paribas in questione paga una prima maxi cedola fissa iniziale di 17 Euro.

Il Certificato di Investimento Maxi Cash Collect inoltre paga successive cedole trimestrali condizionate di 1,70 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal secondo trimestre e pari al 100% dei valori iniziali (vedi la struttura): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (più quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria).

In caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

I sottostanti

La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato targato BNP Paribas è la seguente:

  • Marvell Techology: valore iniziale (37,98 USD), Barriera/trigger cedola (22,788 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.10.2022 a 38,75 USD, pari al 102,03% del livello iniziale)
  • Advanced Micro Devices: valore iniziale (57,85 USD), Barriera/trigger cedola (34,71 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.10.2022 a 59,73 USD, pari al 103,25% del livello iniziale)
  • Intel: valore iniziale (25,33 USD), Barriera/trigger cedola (15,198 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.10.2022 a 27,21 USD, pari al 107,42% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Marvell Technology.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato BNP Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 103,50 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 41,19% dall’attuale quotazione. Considerando la massima redditività potenziale il certificato pagherebbe 135,70 Euro (il nominale più la maxi cedola e le successive 11 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 31,11% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore grazie all’incasso della maxi cedola iniziale fissa: se il WO scendesse del 50% il certificato sperimenterebbe un -34,29%, se Marvell Technology scendesse del 60% il certificato registrerebbe un -44,14% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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