Bonus editoria, domanda in scadenza (importo e requisiti)

In scadenza nel mese di novembre 2022 il bonus editoria. LA domanda deve essere presentata telematicamente dal legale rappresentante dell’impresa
2 anni fa
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Bonus editoria

Ancora pochi giorni di tempo per la presentazione dell’istanza di accesso al bonus editoria. Il credito d’imposta per spese sostenute nel 2020, per la distribuzione delle testate edite (inclusa e per la spesa di trasporto dai poli di stampa ai punti vendita. Il beneficio è a favore, quindi, delle imprese editrici di quotidiani e periodici). La spesa è da considerarsi al netto della percentuale di sconto per la rete di vendita del prezzo di copertina.

A prevedere la misura è l’art. 67 del decreto – legge n. 73 del 2021 e le risorse stanziate allo scopo ammontano a 60 milioni di euro.

Le modalità applicative sono quelle fissata con il DPCM del 26 ottobre 2021.

Il bonus editoria è pari al 30% delle spese ammesse. Nel caso in cui le risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti siano insufficienti, si procederà alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.

Sono fuori gioco quelle sostenute per la distribuzione delle copie ai sottoscrittori di abbonamenti ai giornali, ed i costi di distribuzione tramite il servizio postale.

Bonus editoria, i requisiti per averlo

Possono presentare domanda di accesso al bonus editoria le imprese editrici di quotidiani e periodici purché in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo
  • avere residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici
  • indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici)
  • aver stipulato accordi di filiera, anche attraverso le associazioni rappresentative cui sono iscritte, per garantire la sostenibilità e la capillarità della diffusione della stampa, con particolare riguardo ai piccoli comuni e ai comuni con un solo punto vendita di giornali.

Per piccoli comuni si intendono quelli con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

La domanda

Le imprese che intendono accedere al bonus editoria devono presentare domanda entro il 14 novembre 2022 (salvo proroghe). L’istanza è da presentarsi accedendo all’area riservata del sito istituzionale impresainungiorno.gov.it.

Per l’accesso occorre autenticarsi con credenziali:

E’ il legale rappresentante dell’impresa a dover presentare domanda.

Una volta chiusa la procedura, l’elenco dei soggetti ammessi al bonus editoria sarà approvato con decreto del Capo del Dipartimento Informazione e Editoria. Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione nel Modello F24 a partire dal decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del citato elenco dei soggetti beneficiari.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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