Goldman Sachs ha emesso un certificato su un sottostante interessante che non ha bisogno di presentazioni.
Se si ha l’esigenza di investire su Telecom Itala ottenendo al contempo un flusso reddituale annuale incondizionato, è possibile prendere a riferimento un certificato fixed cash collect scritto su questo titolo.
Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.
Il sottostante non ha bisogno di presentazioni ma possono essere fatte delle osservazioni.
Goldman Sachs Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: informazioni sul sottostante
A seguire delle informazioni sul titolo del certificato targato Goldman Sachs
- Telecom Italia è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.Ad esempio analizzare il comportamento di base – quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un entità praticamente sempre sotto l’occhio dell’investitore. Appartenendo all’ampio settore delle utilities, è caratterizzata da un modus operandi inevitabilmente influenzato dai tassi d’interesse – e quindi dell’economia in generale, dato che questi vengono calibrati in base all’andamento di alcuni parametri quali l’inflazione -. Detiene infatti un’infrastruttura che per sua natura presenta un elevato debito, che però dovrebbe esser in grado di onorare dati i forti investimenti strutturali che la società effettua.
- La volatilità implicita (per convenzione analizzata su su 30 giorni) è mediamente contenuta anche se, come detto, si tratta di un titolo generalmente esposto all’andamento di alcuni parametri dell’economia. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili” e scadenza).
- Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari. Banalmente: FTSE Mib, Settore Finanziario, Settore Bancario; italiano vs. europeo ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo.
- La barriera di protezione è molto conservativa e, date le cedole incondizionate ciò si riflette necessariamente sull’entità delle cedole stesse.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Goldman Sachs Certificati Fixed Cash Collect Callable Barriera 35%: struttura
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Barriera europea sul capitale profonda fino ad un ribasso del sottostante del -65%, ovvero pari al 35% del rispettivo livello iniziale
- Cedole mensili incondizionate che vanno dello 0,75% (massimo 9,00% annuo sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
- Opzione call – che da la facoltà all’emittente di richiamare anticipatamente il prodotto –
- Valore nominale unitario uguale al valore di emissione di 100 Euro
Goldman Sachs Certificati Fixed Cash Collect Callable Barriera 35%: funzionamento del payoff, come investire su Telecom Italia
Il Certificato Goldman Sachs è stato emesso il 08.11.2022 ha data di valutazione finale posta al 03.11.2025 (scadenza/liquidazione 10.11.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il certificato targato Goldman Sachs paga cedole incondizionate mensili (ossia a prescindere dall’andamento dei sottostanti) di 0,75 euro. Senza condizioni significa che il contratto derivato, derivando il suo valore dal/dai titolo/i sottostante/i, è “blindato” per quanto riguarda il percepimento delle cedole.
Opzione call
Inoltre, dal 6° mese è presente mensilmente la facoltà per l’Emittente di rimborsare anticipatamente il Certificato previo il pagamento del 100% del valore nominale. In questo caso la scadenza dei Certificati risulterebbe inferiore a 36 mesi e non sarebbero più corrisposti i premi fissi mensili previsti per le date successive al rimborso anticipato.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non è stato estinto anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il nominale di 100 euro se, alla data di valutazione finale, il sottostante non scende sotto la barriera europea posta al 35% del rispettivo livello iniziale; in tal caso si inseriscono nel computo tutte e 36 le cedole incondizionate.
- in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale alla performance del sottostante (Se il valore del sottostante è < 35% il certificato rimborsa un valore < di 35 Euro). Anche in tal caso si inseriscono nel computo tutte e 36 le cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.
Barriera europea
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Il sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato di investimento targato Goldman Sachs è la seguente:
- Telecom Italia: valore iniziale (0,2378 Eur), Barriera (0,0832 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 22.11.2022 a 0,2219 Eur, pari al 93,31% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante ed un prezzo (non specificato se denaro o lettera) di circa 99,70 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni):
se Telecom Italia non è scesa oltre il 62,5% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 127 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni di circa il 27,38% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 36 cedole garantite (ossia 27 euro): ad esempio, a fronte di un -70% del sottostante il certificato sperimenta un -44,84%
Codice ISIN del prodotto
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