“Anche quando le leggi sono scritte non dovrebbero mai rimanere immutate“, diceva Aristotele. La società, d’altronde, si evolve e con essa le abitudini e le necessità. Per questo motivo ogni governo deve essere in grado di restare al passo con i tempi, in modo tale da riuscire a venire incontro alle esigenze dei propri cittadini.
Lo sa bene il governo guidato da Giorgia Meloni che grazie alla Legge di Bilancio 2023 vuole mettere in campo delle misure volte a favorire il rilancio dell’economia del nostro Paese.
Dalle festività ai santuari dell’acqua potabile: le proposte di legge che non ti aspetti
La diciannovesima legislatura è iniziata da qualche settimana e i parlamentari hanno già depositato tantissimi progetti di legge. Alcuni di questi destano interesse per la loro originalità, ma difficilmente riusciranno a vedere la luce. Basti pensare che nella scorsa legislatura solo l’1,1% dei circa 5.500 progetti di legge presentati dai parlamentari è riuscito ad ottonere l’approvazione finale.
In particolare vi sono alcune proposte già presentate in passato, che non rappresentano, al momento, una priorità. Il senatore Pietro Lorefice, Movimento 5 Stelle, ad esempio, propone una legge delega per la protezione degli insetti a livello nazionale e l’istituzione dei “santuari dell’acqua potabile“. Alla Camera Eugenio Zoffili della Lega intende spingere sull’utilizzo del lievito madre fresco, mentre Massimiliano Panizzut vuole promuovere la mototerapia.
Tutela degli animali, Marò e cortei storici
Michela Brambilla ha depositato diverse proposte di legge per la tutela degli animali, come ad esempio la volontà di istituire un’anagrafe felina e la sepoltura degli animali domestici. Il senatore Gasparri, invece, ha presentato una proposta di legge per ripristinare la festività nazionale del 4 novembre, ovvero la giornata dedicata alle forze armate.
Il senatore Walter Verini, del Partito Democratico ha proposto alcune disposizioni volte a favorire la promozione dei “cortei in costume e giochi storici“. Il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia, invece, vorrebbe istituire una commissione di inchiesta sul caso dei due Marò che sono stati arrestati in India nel 2012.
Tante e diverse sono le proposte di legge presentate nel corso della nuova legislatura. Non resta quindi che attendere per vedere quali riusciranno a prendere vita e quali, invece, finiranno in un binario morto.