Sanatoria straccia bollo: quali anni non pagati sono abbonati

Quali sono gli anni che possono essere abbonati per il mancato pagamento del bollo auto applicando la misura prevista dalla manovra 2023?
2 anni fa
1 minuto di lettura
evasione bollo auto

Sono giorni in cui le notizie corrono. Chi ha debiti con la regione per il mancato pagamento del bollo auto per gli anni trascorsi è con l’orecchio attaccato alla TV per ascoltare cosa dicono i Tg. C’è chi cerca informazioni dal web.

La ricerca è unica per tutti.

Sul motore di Google più o meno si digita “Annullamento bollo auto quali anni” oppure “Stralcio bollo auto”.

Ed ecco che il dito inizia a scorrere per cliccare sul risultato di interesse.

I cittadini voglio sapere se l’annullamento automatico delle cartelle di pagamento che è previsto con la manovra di bilancio 2023 interessa anche quelle aventi ad oggetto il bollo auto e per quali anni.

L’edizione stralcio della manovra di bilancio 2023

In primis ricordiamo che il bollo auto è una tassa regionale. Quindi, il pagamento confluisce nelle casse della propria regione di residenza.

Quando, il cittadino non paga il bollo nei termini previsti, la regione invia avviso di pagamento per ricordargli di pagare e applica sanzione ed interessi. Se il cittadino continua a non pagare, la regione si rivolge ad un ente di riscossione (che può esse Agenzia Entrate Riscossione o altro ente) a cui affida il recupero del credito. Quindi, l’agente riscossione iscrive il debito a ruolo ed invia al cittadino la cartella di pagamento.

Detto ciò, la legge di bilancio 2023, nel testo licenziato dal governo e bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, prevede una misura destinata allo stralcio totale di tutti i debiti affidati ad un ente di riscossione.

Allo stesso tempo stabilisce l’importo di quelli ammessi a tale stralcio e gli anni ammessi.

Annullamento bollo auto, per quali anni c’è lo stralcio

Tra le tasse (debiti) ammessi allo stralcio rientra anche il bollo auto. Rientrano solo i debiti di importo fino a 1.000 euro il cui recupero risulta affidato all’agente di riscossione.

Inoltre deve trattarsi di carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Insomma possibilità di sfruttare la sanatoria bollo auto per quelli arretrati dal 2000 ad oggi.

Non formerà, quindi, oggetto di annullamento bollo auto la cui riscossione è stata affidata dalla regione all’agente di riscossione dopo il 31 dicembre 2015. Così come non potranno essere stralciaci quei debiti per bollo auto di importo superiore a 1.000 euro.

Da precisare che per i debiti rientranti nello stralcio totale, non sarà necessario fare alcuna domanda. In sostanza il cittadino vedrà annullarsi automaticamente il proprio debito (questa operazione sarà fatta entro il 31 gennaio 2023).

Si tenga presente che l’importo di 1.000 euro deve considerato comprensivi di imposta (in questo caso il bollo), sanzione ed interessi. Inoltre, è stabilito che restano definitivamente acquisite le eventuali somme versate anteriormente alla data dell’annullamento.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

inps
Articolo precedente

Inps: appuntamenti del mese di dicembre, dalle pensioni con tredicesima al bonus 200 euro

I prezzi del diesel continueranno a salire, come risparmiare?
Articolo seguente

I prezzi del diesel saliranno alle stelle, il carburante sarà difficile da trovare: che fare? Come risparmiare?