La compagnia telefonica francese Iliad ha emesso un bond, raccogliendo 750 milioni di euro da destinare al rifinanziamento di parte del proprio debito bancario. Nel dettaglio, l’obbligazione avrà scadenza in data 14 giugno 2027 e, pertanto, avrà una durata iniziale di 4 anni e mezzo. Molto interessante la cedola fissa annua lorda offerta: 5,375%. Siamo su livelli pari a 270 punti base sopra il tasso “mid swap”. Il Deputy CEO, Nicolas Jaeger, ha commentato l’operazione notando il successo del gruppo, che quest’anno ha completato l’acquisizione della società polacca UPC Polska e avviato l’ingresso sul mercato italiano della telefonia fissa.
Numeri Iliad
Iliad è attiva su tre mercati nazionali: Francia, Italia e Polonia. Nei primi nove mesi di quest’anno, ha fatturato 6,14 miliardi di euro. L’Ebitda si è attestato a 2,42 miliardi, mentre il debito finanziario netto al 30 settembre ammontava a 10,73 miliardi. In tale data, la società disponeva di liquidità per 4,5 miliardi.
A fronte di tali condizioni finanziarie, i bond Iliad godono di rating bassi: BB per S&P e Fitch e Ba2 per Moody’s. Di fatto, il debito societario è considerato “spazzatura” per usare il gergo giornalistico, “speculativo” secondo quello più propriamente finanziario. La sostanza è, comunque, che il rischio di credito risulta teoricamente elevato. Lo segnala l’alto livello di indebitamento, pari a oltre 3,3 volte l’Ebitda annualizzato.
Bond Iliad tra ultime chiamate per cedole alte?
C’è da dire che l’indebitamento tende ad essere elevato per tutte le compagnie telefoniche, a causa dei frequenti investimenti necessari per ammodernare ed espandere la rete. Ciò non toglie che il bond Iliad presenti qualche profilo di rischio a cui prestare attenzione se si è un investitore individuale con disponibilità limitate. Il suggerimento sarebbe semmai di esporsi per una percentuale limitata del proprio portafoglio.
Il comparto telefonico tende ad accusare i maggiori contraccolpi finanziari nelle fasi rialziste dei tassi, in conseguenza di quanto spiegato sopra.