Utenti furiosi: con Vodafone il cambio intestatario e subentro delle sim diventa a pagamento

Utenti furiosi per la nuova politica di Vodafone. Ora, infatti, è necessario pagare per effettuare cambio intestatario e subentro della sim.
2 anni fa
1 minuto di lettura
Cambio intestatario e sim a pagamento con Vodafone.

Utenti furiosi per la nuova politica di Vodafone. Da pochi giorni, infatti, è necessario pagare (nei negozi) per effettuare il cambio intestatario e per il subentro della sim. Tali opzioni, come tutti, sapranno prima erano gratuite.

Il contributo da sostenere sarà solo di 10 euro ma esso si aggiungerà a tanti altri rincari che i cittadini si ritrovano a sostenere negli ultimi tempi.

La signora Gina spera che, come accadde con la fatturazione a 28 giorni, tale mossa non sia condivisa anche da altri operatori.

In merito a Vodafone, aggiunge poi, di essere stanca dei continui aumenti tariffari. Inoltre si chiede il perché, puntualmente, dopo qualche mese, le promozioni vengono rimodulate per cui si è costretti a dover cambiare operatore per risparmiare. Si chiede, infine, il perché non esiste ancora una regola che vieta almeno per 1 anno agli operatori di effettuare le rimodulazioni.

Cambio intestatario e subentro sim

Vodafone ha deciso che i clienti di rete mobile che vogliono effettuare il subentro o il cambio dell’intestatario della sim dovranno erogare un contributo di 10 euro ai rivenditori. Il motivo? La decisione è stata presa, comunica l’azienda, a seguito dell’aumento delle richieste di cambio intestatario.

Il problema è che i punti vendita si ritrovano a dover gestire molte più pratiche, dopo che è stata introdotta la delibera 86/21/Cir (7 novembre scorso). Quest’ultima impone che la portabilità del proprio numero da un operatore all’altro e la sostituzione della sim debba essere eseguita solo dall’intestatario della scheda telefonica.

Ecco un esempio: se un minore vuole cambiare operatore ma la sim è intestata al genitore, si dovrà fare prima richiesta di cambio intestatario della sim. Ciò all’attuale operatore e solo allora potrà avvenire la portabilità.

Inoltre, come anticipano i colleghi di Mondomobileweb, il nuovo contributo di 10 euro potrebbe non essere richiesto se il cambio di intestatario si farà contestualmente con l’acquisto di un dispositivo a rate.

O se per il costo mensile dell’offerta si utilizzerà un pagamento automatico.

Le nuove regole

A chi si chiede come funziona il cambio intestatario sim o subentro con Vodafone ma anche con altri operatori, rispondiamo che sarà necessario che nei negozi si presentino il vecchio intestatario nonché il nuovo.

Entrambi dovranno presentare il proprio documento di identità, il codice fiscale e poi consegnare la sim, oggetto del cambio/subentro che dovrà risultare funzionante. Nel caso in cui non si presenti la sim, non si potrà procedere con l’operazione.

Se si chiede invece il subentro della sim intestata a una persona deceduta, sarà necessario esibire il certificato di morte e un’autocertificazione dell’erede che si assume la responsabilità della richiesta di subentro.

[email protected]

 

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.