Il conto alla rovescia è finalmente terminato. Il 21 dicembre è arrivato, data fatidica che segna il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre. Da oggi i canali nazionali e locali saranno visibili esclusivamente con la tecnologia DVB-T2.
Spazio alla qualità con immagini finalmente in alta definizione. Se però non siete in possesso di un device che supporti tale standard, allora niente tv. Naturalmente, tantissimi italiani si sono preparati anzitempo per la novità, ma cosa dovranno fare tutti gli altri?
Digitale terrestre, è il grande giorno
Ormai procedere con i test di verifica del segnale è diventato obsoleto.
Non sono da escludere però alcune possibili sorprese. I cosiddetti capricci della ricezione. Prima di correre in strada in cerca di una tv nei negozi di alta fedeltà presenti nelle vostre città, vi consigliamo di fare la sintonizzazione dei canali. Lo switch off infatti potrebbe scombussolare la normale sequenza delle reti registrate sul vostro televisore. Se il problema persiste, allora non vi resterà che adoperarvi per comprare un nuovo device, possibilmente un decoder, visto che costa molto meno rispetto a una tv. Se vi aspettate però un nuovo aiuto da parte dello stato, rimarrete a bocca asciutta.
Niente più bonus, fondi finiti
Quando il Governo anni fa ha annunciato il nuovo digitale terrestre, in contemporanea fu lanciato un bonus tv. Un sostegno una tantum per permettere alle famiglie di ottenere degli incentivi in base al proprio ISEE.
Purtroppo tale bonus non è per tutti. Si tratta infatti di una misura dedicata ai pensionati che non superano il tetto massimo di 20 mila euro annui. Il bonus in questione è offerto in collaborazione con Poste Italiane. Il requisito da soddisfare, oltre a quello del reddito, è l’età: è infatti riservato solo agli over 70. Naturalmente, dovranno anche essere in regola con il canone Rai, altrimenti non potranno farne richiesta.