Leonteq Certificati Phoenix Memory Airbag: come investire su Tesla con ulteriore protezione e rendimenti fino al 18% annuo

Certificato di Leonteq che consente di investire su Tesla con ulteriore protezione data dall'opzione airbag e rendimenti appetibilissimi.
2 anni fa
6 minuti di lettura
Certificate per investire su Tesla con rendimento medio annualizzato del 10,32% annuo

All’interno della gamma di Certificati emessi da Leonteq, fra i Phoenix Memory Airbag, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente con ulteriore protezione su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico, e più precisamente al settore delle auto elettriche

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato targato Leonteq, è rappresentato da Tesla quotata nel NASDAQ100

  1. Tesla è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
    Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) e la natura stocastica (per ora trend following), che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato il rischio di correlazione si riduce al mercato/settore in cui è quotata/opera.
  3. L’azienda presenta ora fondamentali relativamente solidi e rappresenta un interesse strategico e di sviluppo tecnologico. Appartenendo al macro-settore tecnologico e delle auto elettriche – come molte aziende growth considerate “fiore all’occhiello” – possiede un infrastruttura che per sua natura ha presentato o presenta una valutazione di mercato (EV, Enterprise Value) mediamente alta rispetto ai fondamentali (quali l’EBITDA, Earnings Before Interests Taxes and Ammortizations, che è stato anche molto negativo in passato, denotando perdite nel suo core business, ossia la produzione e commercializzazione di auto elettriche), essendo in qualche modo influenzata dal valore di mercato del debito. Ciò non deve essere necessariamente considerato come un segno d’allarme, specie se gli investitori credono nel progetto.
  4. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è stata sempre piuttosto elevata.
    Considerando il periodo storico che dal 2012 ad oggi ha viaggiato in un range massimo compreso approssimativamente intorno a 30%-130%, con un valore medio attuale circa intorno al 68%, che è un buonissimo margine per la strutturazione del prodotto.
  5. Rispetto al beta si evidenzia un comportamento piuttosto erratico: dal 2012 il titolo è partito da un valore 0 (= di indipendenza dal mercato) a salire quasi costantemente – con una forte correzione nella seconda metà del 2013 – fino ad un valore di 1,2 all’inizio del 2017, per poi subire una discesa di fortissima magnitudo fino ad un valore di circa 0,2 ed infine risalire fino ad oggi a circa +2,10. Ciò significa che attualmente, ad un movimento del +1%/-1% del benchmark corrisponde, in media, un +2,10%/-2,10% del titolo. Ciò denota quindi dei movimenti molto più che proporzionali rispetto al mercato, e per questo è un titolo, come già detto, molto volatile e da maneggiare con cura.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare, il quale presenta buonissimi margini di protezione e di rendimento.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Leonteq:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,50% (massimo 18,00% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 4° mese (dal 15.05.2023) e decrescente a step del 5%: dal 100% al 95% dei valori iniziali (unico step dopo 9 mesi)
  • Opzione airbag, a cui si rimanda nel paragrafo successivo, che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1058,10 Euro – intorno alle 11:00 del 02.02.2023 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff

Questo certificato Phoenix Memory Airbag è stato emesso da Leonteq il 20.01.

2023, ha data di valutazione finale posta al 13.01.2025 (scadenza/liquidazione 20.01.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato targato Leonteq paga dunque un flusso reddituale periodico mensile condizionato di 15,00 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato automatico, grazie all’opzione di autocall mensile, a partire dal 4° mese e decrescente con uno step del 5% (dopo 9 mesi), dal 100% al 95% del valore iniziale. In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

Se quindi il sottostante dovesse quotare ad un valore pari o superiore al suo livello iniziale, nella prima data di valutazione del rimborso automatico anticipato, il certificato si estinguerebbe anticipatamente pagando il nominale più il totale delle 4 cedole da 15 euro, ossia 1060 euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione e cosi via.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
  • in caso contrario il certificato di investimento Airbag Cash Collect paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi anche l’articolo sull’opzione airbag 

Infine vi è la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro (capitale e cedole), non lasciandoci esposti a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato a marchio Leonteq è la seguente:

  • Tesla: valore iniziale (131,49 USD), Barriera/Strike/trigger cedola (78,894 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 01.02.2023 a 181,41 USD, pari al 137,96% del valore iniziale)

Per ora Tesla si trova visibilmente sopra il suo valore iniziale, con una performance positiva del +37,96%. Inoltre, dato che il prezzo del certificato è visibilmente inferiore a 1379,96 euro (attualmente a circa 1058,10 euro), ciò implica uno sconto sulla componente lineare ed ulteriori margini di protezione in caso di rottura della barriera.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff

In base alle quotazioni attuali di Tesla, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1058,10 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato targato Leonteq non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie alleffetto memoria) se il sottostante WO non scende circa oltre il 56,51% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il prodotto paga 1360,00 Euro (il nominale più 24 cedole), con un rendimento potenziale massimo lordo a circa 2 anni del 28,53% rispetto il suddetto prezzo.

Se invece Tesla scendesse con più forza perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore grazie all’effetto airbag: ad esempio, a fronte di un -60% del sottostante il certificato perde solo il -13,07%, a fronte di un -70% di Tesla il certificato sperimenta il -35,80% e così via. Ovviamente questo scenario di perdita è il worst case scenario (ossia scenario peggiore) e non include nessuna cedola che il prodotto dovrebbe pagare nel corso della sua vita, e che andrebbe ulteriormente ad inserire un cuscinetto alle perdite.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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