Modello 730/2023 definitivo: tutte le date e le novità

Dai nuovi scaglioni IRPEF alle nuove detrazioni per redditi da lavoro dipendente e pensione. Molte le novità del Modello 730/2023
2 anni fa
2 minuti di lettura
730

È il 2 ottobre 2023 l’ultimo giorno utile per presentare il Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022). La scadenza ordinaria sarebbe il 30 settembre, che però essendo di sabato slitta al primo giorno lavorativo successivo.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva del modello dichiarativo. La scadenza del 2 ottobre 2023 vale sia per il 730/2023 precompilato che ordinario.

La data, invece, dalla quale i cittadini potranno accedere al precompilato è il 30 aprile 2023. Ma essendo domenica, ed essendo il 1° maggio anch’esso festivo, si passa al 2 maggio.

Modello 730/2023, le novità IRPEF

Diverse sono le novità che trovano spazio nel Modello 730/2023 (anno d’imposta 2022) rispetto a quello dello scorso anno.

C’è l’applicazione delle nuove aliquote IRPEF da applicare ai redditi da 15.000 euro a 50.000 e oltre. Spazio anche alla rimodulazione delle detrazioni per redditi da

  • lavoro dipendente;
  • pensione;
  • assimilati e altri redditi.

Primo anno di applicazione per il bonus barriere architettoniche 75%, ossia la nuova detrazione fiscale riconosciuta dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 per spesa sostenute a fronte di lavori finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche su edifici esistenti.

Trova posto la nuova disciplina del trattamento integrativo. Ci riferiamo al bonus IRPEF di 100 euro mensili che spetta interamente per redditi fino a 15.000, mentre decresce per redditi oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro.

Le altre novità: crediti d’imposta e scelta dell’8, 5 e 2 per mille

Nel campo delle destinazioni dell’8, 5 e 2 per mille, da quest’anno i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale possono trasmettere direttamente in via telematica le schede relative alle scelte anche senza avvalersi di un intermediario.

Tra le possibilità di scelta della destinazione dell’8 per mille si aggiunge l’associazione “Chiesa d’Inghilterra”.

Non mancano novità nel campo dei crediti d’imposta. Ci sono:

  • il credito d’imposta del 65% per le erogazioni liberali in favore di enti del terzo settore (c.d. social bonus);
  • il credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
  • un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il beneficio è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
  • il credito d’imposta del 30% riconosciuto per le erogazioni liberali in denaro alle ITS Academy. L’importo del contributo sale al 60% se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale.

Infine, c’è il credito d’imposta spettante per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici.

Trovi qui la versione definitiva del 730/2023 e le istruzioni.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite
Articolo precedente

Marex Financial Certificati Express: come investire sul settore bancario italiano ottenendo fino al 19% annuo

Educazione finanziaria: consigli per gestire le proprie finanze
Articolo seguente

Btp Italia, nuova emissione il 6 marzo contro l’inflazione e per i buoni fruttiferi postali cosa bolle in pentola?