Bollo auto 2023: ecco come pagarlo con Poste Italiane, anche con la app

Hai un bollo auto da pagare nel 2023 perché in scadenza? Ecco come fare con Poste Italiane non solo da sito web ufficiale ma anche da app Postepay e BancoPosta.
2 anni fa
2 minuti di lettura
intesa Sanpaolo

Pagare il bollo auto 2023 con Poste Italiane diventa ancora più facile. Tale operazione si potrà effettuare mediante sito web ufficiale o app BancoPosta/Postepay. Basterà solo un po’ di dimestichezza con gli strumenti elettronici, l’iscrizione al portale di Poste o l’app scaricata sul telefono e il gioco sarà fatto. Così si risparmierà un sacco di tempo e si eviteranno lunghe code agli sportelli.

Il bollo auto da sempre è la tassa più odiata del paese e in molti negli anni hanno sollevato dubbi sulla sua legittimità chiedendone anche l’eliminazione.

Si sono verificati anche molti ricorsi ai Tribunali fino ad arrivare alla Corte di Cassazione ma di fatto questa tassa continua a essere esigibile per legge.

La beffa è che si tratta di un’imposta sul possesso per cui anche chi ha un’auto ferma e non la usa deve pagarla.

Come pagare il bollo auto 2023 con Poste Italiane

Chi ha un veicolo non interessato da esenzione è tenuto al rinnovo del bollo auto. Esso deve essere eseguito, per essere in regola, nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Ecco un esempio: il bollo ha la scadenza a dicembre? Allora il rinnovo va eseguito entro il mese successivo ovvero gennaio.

Il fatto di dover fare una fila per rinnovarlo fa storcere il naso a molti. Con Poste Italiane, però, oltre che presso l’ufficio postale, il pagamento si potrà effettuare anche tramite sito ufficiale, app Postepay e BancoPosta. Ci si dovrà solo ricordare della targa del veicolo. Sarà Poste mediante il collegamento con la piattaforma PagoPa a stabilire quanto il cliente dovrà pagare, anche eventuali interessi e sanzioni per ritardo di pagamento o regolarizzazione annualità passate.

I clienti registrati sul sito ufficiale di Poste Italiane potranno pagare il bollo auto 2023 selezionando la voce “paga online”. Dovranno poi cliccare sul servizio “bollo auto” tra quelli disponibili ed entrare nella propria area personale inserendo le credenziali o inquadrando il codice Qr Code mediante app Postepay o BancoPosta.

In alternativa si potrà scegliere di entrare mediante identità digitale Poste Id abilitata a Spid.

Si dovranno poi compilare i campi “regione/provincia autonoma di residenza”, inserire la targa o il telaio, il tipo di veicolo e spuntare la casella specifica per un’eventuale riduzione. Una volta inseriti i dati si saprà quanto si dovrà pagare cliccando su “calcola bollo auto”. Per continuare e pagare, si dovrà cliccare su “continua” e poi scegliere lo strumento di pagamento tra carta di credito/conto corrente o Postepay, prepagata/debito. Infine si dovrà autorizzare l’operazione mediante app Postepay o BancoPosta o chiedendo l’invio di un messaggio sul proprio telefono certificato.

Come si fa invece mediante app BancoPosta o Postepay?

Si potrà pagare anche mediante app Postepay o BancoPosta, il bollo auto 2023. In quest’ultimo caso si dovrà accedere in app, scegliere lo strumento di pagamento tra quelli su indicati e cliccare su “paga”. Si aprirà quindi un menù dal quale si dovrà selezionare la voce “bollo auto/moto” e compilare i campi richiesti che sono quelli su indicati.

Sarà necessario infine autorizzare il pagamento mediante l’inserimento del codice personale Touch Id o di quello personale Id. Per il pagamento del bollo auto con l’app Postepay il procedimento sarà il medesimo.

Nel caso in cui, invece, ci si voglia comunque recare presso un ufficio postale, si dovrà comunicare all’operatore la targa del veicolo.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.