Modello MUD 2023, cos’è e chi deve farlo (scadenza)

Se non arriverà nessun DPCM, la scadenza del Modello MUD 2023 (anno d’imposta 2022) è quella del 30 aprile 2023, che passa al 2 maggio
2 anni fa
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mud

C’è un modello che alcune partite IVA devono presentare per dichiarare quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante l’anno precedente. Parliamo del modello MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale).

Il modello si compone di 6 comunicazioni, ossia:

  • Comunicazione Rifiuti
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).

Ciascuna di tali comunicazioni deve essere presentata a seconda del soggetto obbligato.

Ad esempio, la comunicazione rifiuti la presenta chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti; commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; le imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.

Quando si presenta il modello MUD

La scadenza del modello MUD dipende da quando il modello stesso è pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Infatti, il termine per la presentazione del modello è fissato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo DPCM.

Ad esempio, il Modello MUD 2022 era in scadenza il 21 maggio 2022, in quanto la pubblicazione del DPCM avvenne in data 21 gennaio 2022 (parliamo del DPCM del 17 dicembre 2021).

Si aspetta la pubblicazione del nuovo DPCM per conoscere la scadenza del MUD 2023. Ad ogni modo, se nessun DPCM nuovo verrà pubblicato, allora la scadenza del MUD 2023 è al 30 aprile 2023, che essendo domenica, ed essendo il 1° maggio anch’esso festivo, slitta al 2 maggio.

La presentazione avviene in modalità telematica o PEC (a seconda del caso specifico). L’ente competente a cui presentarlo è la CCIAA (Camera di Commercio) in cui ha sede l’unità locale dell’impresa.

Il costo da pagare e le sanzioni previste

La presentazione del modello MUD richiede comunque delle spese. Ci sono da pagare i diritti di segreteria pari 10 euro per ogni unità locale dichiarante a prescindere dal numero di Comunicazioni.

Se trattasi di MUD “semplificato” la spesa per diritti di segreteria ammonta a 15 euro per ogni unità locale dichiarante a prescindere dal numero di Comunicazioni.

Non ci sono, invece, spese per la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).

Chi presenta un modello incompleto o inesatto è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 euro a 15.500 euro. Tuttavia, la sanzione si riduce ad 1/10 nel caso comunicazione effettuata entro il 60° giorno dalla scadenza del termine. Quindi la sanzione pecuniaria va da 26 euro a 160 euro).

La sanzione cambia e va da 3.000 euro a 18.000 euro se trattasi di Comunicazione Veicoli Fuori oppure da 2.000 euro a 20.000 euro se trattasi di Comunicazione produttori AEE. Anche in questi casi si riduce a 1/10 se il modello MUD lo si presenta entro il 60° giorno dalla scadenza ordinaria.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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