Quanto guadagno se investo 6600 euro in buoni fruttiferi postali, conti deposito e nel libretto di risparmio?

Se investo 6600 euro nei buoni fruttiferi postali e nel libretto di risparmio di Poste Italiane quanto ci guadagno? E nei conti deposito?
2 anni fa
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Foto © Pixabay

Sul sito ufficiale di Poste Italiane o di Cassa Depositi e Prestiti e su quelli di molte banche ci sono a disposizione degli utenti dei calcolatori per capire quanto varrà il proprio investimento. Sia esso in buoni fruttiferi postali, nei libretti di risparmio o in conti deposito.

Ricordiamo che tutti e tre sono strumenti sicuri: i primi due perché garantiti dallo Stato Italiano e gli ultimi dal Fidt. Quest’ultimo è il Fondo Interbancario di tutela dei depositi che offre un risarcimento al cliente fino a un massimo di 100 mila euro (a depositante) in caso di fallimento della banca.

Aderiscono ad esso tutti gli Istituti di credito italiano a eccezione di quelli di credito cooperativo e le succursali di banche extracomunitarie autorizzate in Italia.

Considerando che l’inflazione continua a essere alta e che tenere somme depositate sul conto corrente non è una buona idea, visti i tassi praticamente nulli, perché non prendere in considerazione i tre strumenti di risparmio/investimento appena citati?

Se investo 6600 euro?

Partiamo dai buoni fruttiferi postali. Volendo investire 6600 euro in titoli che hanno una breve durata, potremo farlo nei 3×2, nei Rinnova, nei Soluzione Eredità e nei 3 anni Plus.

Con il primo buono, il valore di rimborso netto a scadenza sarà di 7328,59 euro e la durata massima di accantonamento sarà di 6 anni. Dalle condizioni in vigore dal 27 ottobre scorso, si evince che il rendimento effettivo annuo lordo alla fine del terzo anno sarà dell’1,25% mentre al termine del sesto del 2%.

Si guadagneranno invece 7821,68 euro con il buono Rinnova che dura anch’esso 6 anni ma che sarà dedicato solo a chi “rinnova” buoni giunti a scadenza. Il rendimento effettivo annuo lordo di questo titolo è del 2% alla fine del terzo anno e del 3,25% alla fine del sesto anno.

Il guadagno lordo sarà invece di 7324,82 euro con i buoni fruttiferi postali Soluzione Eredità che, come si evince dal nome, sono titoli attivabili solo da chi ha un procedimento successorio concluso con Poste.

La durata sarà di soli 4 anni e il tasso del 3% lordo.

Infine c’è quello che rende di meno che è il buono 3 anni Plus. Durerà solo 3 anni e offrirà un valore di rimborso netto a scadenza di 6863,80 euro.

Conti deposito e libretto postale

Si può accantonare il proprio denaro oltre che nei buoni fruttiferi postali anche nel libretto di risparmio postale. Se ne deve possedere però uno Smart per poter sottoscrivere l’offerta Supersmart. Quest’ultima dà infatti la possibilità di ottenere un tasso di interesse più alto a scadenza sulle somme investite. C’è solo una promozione attivabile al momento che è la 180 giorni che, come si evince dal nome, dura cento ottanta giorni e offre un tasso di interesse annuo lordo dell’1,50%. Accantonando 6600 euro, si avranno interessi netti uguali a 36,13 euro.

Tra i migliori conti deposito dove investire il proprio denaro c’è sicuramente quello di Illimity Bank che offre un tasso di interesse lordo dopo 60 mesi che arriva al 3% (netto è del 2,2%). Il rendimento netto investendo 6600 euro sarà di 976 euro come suggerisce il simulatore di banca Illimity. Il totale netto sarà quindi 7576 euro.

C’è anche MeglioBanca che offre un conto deposito dal tasso discreto. Sul sito c’è un comparatore dal quale si evince che inserendo 6600 euro, dopo 24 mesi si avranno interessi netti di 96,34 euro, dopo 36 mesi saranno di 187,87 euro, dopo 48 mesi di 308,29 euro e dopo 60 mesi di 481,71 euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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