Bonus trasporti in attesa di novità. C’è da preoccuparsi?

Il contributo per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, non è ancora richiedibile
2 anni fa
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14 febbraio 2023; questa è la data entro la quale avrebbe dovuto essere approvato il decreto attuativo del bonus trasporti 2023 così come prorogato dal DL 5/2023, c.d. decreto trasparenza. Nei fatti, a oggi, non è possibile richiedere il bonus e per la verità non si conosce ancora una data certa a partire dalla quale sarà possibile presentare domanda.

Detto ciò, rispetto allo scorso anno, il bonus, sotto forma di voucher, è riconosciuto in favore delle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro; per il bonus trasporti 2022 il limite reddituale, riferito al 2021, era fissato a 35.000 euro.

Dunque, si restringe e di molto la platea dei soggetti che possono richiedere il bonus per l’anno 2023.

Il bonus trasporti

L’art.4 del DL 5/2023, ha riproposto il c.d. bonus trasporti anche per il 2023; quando si parla di bonus trasporti si fa riferimento al voucher riconosciuto alle persone fisiche da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di: trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il valore del buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non può superare l’importo di 60 euro.

Come nel 2022, per coprire la proroga è stato istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con dotazione pari a 100 milioni di euro per il 2023. Una quota delle risorse del fondo, pari a 500.000 euro, è destinata alla manutenzione della piattaforma informatica istituita per l’erogazione del buono.

Rispetto allo scorso anno, il bonus sotto forma di voucher è riconosciuto in favore delle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro; per il bonus trasporti 2022 il limite reddituale, riferito al 2021, era fissato a 35.000 euro.

Viene confermato che, sulla spesa non coperta dal buono, è ammessa la detrazione prevista per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro.

Il riferimento è all’agevolazione  ex art. 15, comma 1, lettera i-decies), del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. n. 917 del 1986, n. 917.

Bonus trasporti 2023, Manca ancora il decreto attuativo

Il decreto trasparenza, anziché rimandare al provvedimento attuativo dello scorso anno (sono cambiati i requisiti per accedere al bonus) ha previsto che:

La disposizioni attuative della misura, modalità di presentazione delle domande per il rilascio del buono e modalità di emissione dello stesso, anche ai fini del rispetto del limite di spesa, nonché obblighi di rendicontazione da parte delle aziende di trasporto dei buoni utilizzati ai fini dell’acquisi-to degli abbonamenti, sono demandate ad un decreto interministeriale, lavoro/MEF/infrastrutture, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame (vedi comma 2 art.4 del DL 5/2023).

Tuttavia, il termine dei trenta giorni è stato ampiamente superato. La scadenza infatti coincideva con la data del 14 febbraio.

Detto ciò, noi di Investire Oggi riteniamo che saranno confermate alcune disposizioni già in vigore per lo scorso anno.

Dunque:

  • il bonus trasporti 2023 sarà cumulabile con altre agevolazioni tariffarie;
  • sarà possibile richiedere il bonus anche per i figli minorenni, se fiscalmente a carico, accedendo con il proprio SPID o CIE. I figli maggiorenni devono provvedere direttamente a presentare l’istanza, in tal caso si verifica il loro reddito complessivo, senza considerare quello del nucleo familiare;
  • sarà ammessa una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi alla prima richiesta, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, sarà possibile effettuare ulteriori richieste del bonus per l’importo massimo di euro 60,00 ciascuna.

Nel caso in cui il richiedente operi l’annullamento del buono non ancora utilizzato è consentito richiedere un’altra emissione nello stesso mese solare.

Sarà possibile richiedere il bonus trasporti 2023 a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del provvedimento attuativo e fino al prossimo 31 dicembre 2023.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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