Pensate che il rimborso ottenuto da Poste Italiane dei vostri buoni fruttiferi postali non sia giusto o che la prescrizione non doveva avvenire?
Ebbene, entro dodici mesi dalla presentazione del reclamo all’intermediario, si potrà presentare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. Ciò direttamente online dicendo, quindi, addio alla carta e alle spedizioni.
Si potrà effettuare tale operazione mediante pc, tablet ma anche tramite smartphone. Tutti e tre questi strumenti, infatti, sono diventati molto preziosi per effettuare qualsiasi operazione. Sicuramente il più gettonato è l’ultimo al quale nessun italiano potrebbe fare più a meno, è come se fosse oramai una parte integrante di se stessi.
Tornando al ricorso all’Abf, quali sono le operazioni da compiere per presentarlo?
Come si presenta un ricorso all’Abf?
Per presentare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario, anche in merito a problemi con i buoni fruttiferi postali, ci si deve collegare al sito ufficiale di quest’ultimo e seguire la procedura indicata. Prima di iniziare, però, è importante accertarsi di avere tutta la documentazione necessaria. Parliamo della carta di identità in corso di validità, la documentazione utile come ad esempio il reclamo presentato all’intermediario, il contratto e gli estratti conto. Inoltre è necessaria la ricevuta del contributo di 20 euro all’Abf.
Per accedere al portale ci si deve registrare nell’area riservata e selezionare “registrati” cosicché ci si potrà connettere a esso tutte le volte che si vuole. A questo punto si dovranno compilare tutti i campi facendo attenzione a inserire un indirizzo e-mail e di cellulare validi sui quali si riceveranno i messaggi che informeranno sullo stato del ricorso.
Fatto ciò, si potrà cliccare su “crea il tuo ricorso” per iniziare al compilazione. Si dovrà quindi selezionare l’opzione che più interessa, come ad esempio, il rapporto che si ha l’intermediario.
Gli step successivi
Dopo aver inserito i dati su indicati, sarà il portale ad aiutare l’utente a inserire le informazioni per inviare il ricorso come, ad esempio, l’indicazione dell’intermediario e il motivo (in questo caso: errato rimborso degli interessi o prescrizione buoni fruttiferi postali).
Lo step successivo sarà quello di controllare tutti i dati inseriti nonché i documenti e poi cliccare su “trasmetti ricorso”. Da questo momento in poi, però, il ricorso non sarà più modificabile e l’intermediario potrà presentare le proprie osservazioni alle quali si potrà ovviamente replicare mediante il Portale dell’Abf. La documentazione di ricorso presentata, infine, sarà sottoposta al Collegio dell’Arbitro Bancario Finanziario per la decisione.
Per tutti gli aggiornamenti si dovranno controllare periodicamente i messaggi che si ricevono sul cellulare e le e-mail. Si potrà comunque utilizzare anche il portale per monitorare lo stato del ricorso, rispondere a richieste di integrazione documentale o per rinunciare al ricorso grazie ad un accordo raggiunto con l’intermediario. Infine anche la decisione dell’Abf, in questo caso in merito ai buoni fruttiferi postali, sarà comunicata tramite portale.