Il servizio INPS per la richiesta del bonus asilo nido 2023 è aperto dai primi giorni di marzo. Ora coloro che hanno già presentato domanda si chiedono quando inizieranno i primi pagamenti. Ci riferiamo al contributo (rimborso) erogato dall’istituto nazionale di previdenza sociale per le rette dell’asilo (pubblico o privato) pagate nel 2023 dai genitori per i figli da 0 a 36 mesi.
Il beneficio, ricordiamo, dipende dal valore ISEE (minorenni) ed è pari a:
- un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro), nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
- un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
- un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.
Bonus asilo nido 2023: chi e come deve fare la domanda
L’INPS accoglierà le domande bonus asilo nido 2023 fino ad esaurimento delle risorse.
La domanda per avere il beneficio si fa all’INPS con una delle seguenti modalità:
- tramite portale web dell’INPS, utilizzando gli appositi servizi ed accedendovi con credenziali SPID, CIE o CNS
- oppure rivolgendosi ad Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Deve presentarla chi dei due genitori sostiene effettivamente la spesa e se alcune rette sono pagate da uno e altre rette dall’altro, ognuno farà richiesta per le proprie.
Entro quando iniziano i pagamenti?
Tutte le modalità applicative del bonus asilo nido 2023 (dagli importi alla domanda, dalla documentazione da allegare alle modalità di pagamento), sono indicate nel Messaggio INPS n. 889 del 2 marzo 2023.
Per chi ha già fatto richiesta, a breve arriveranno anche le prime trance di pagamento. Infatti, la domanda bonus asilo nido se accolta, in genere viene liquidata nel giro di 40 giorni. Questo significa che chi ha presentato domanda nei primi giorni di marzo 2023, potrebbe ricevere i primi pagamenti (rimborso) già nei primi 10 giorni di aprile.
Il pagamento avviene secondo la modalità scelta nella domanda. Quindi, a seconda di cosa si è scelto, il rimborso si avrà mediante bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero Area SEPA.