Arriva il regalo di Pasqua: tasso di interesse al 5%, ecco con quale prodotto di investimento

Pasqua 2023 più dolce grazie alla super offerta che offre un tasso di interesse fisso per cinque anni del 5%-. Ecco con quale prodotto di investimento.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Tasso di interesse al 5% con questo prodotto di investimento.

Arriva un graditissimo regalo di Pasqua per tutti coloro che desiderano poter guadagnare qualcosa con i risparmi che hanno da parte, frutto di tanti sacrifici. La banca digitale del gruppo Cirdan ha lanciato, infatti, un conto deposito vincolato che offre un tasso di interesse del 5% annuo lordo.

Lasciare fermo il proprio denaro, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, potrebbe non essere una valida soluzione secondo gli esperti. Gli italiani, però, optano per tale scelta perché sono un popolo di grandi risparmiatori e la paura di sbagliare li spinge a non prendere decisioni.

Il problema è che il denaro fermo sul conto, perde di valore e la prima causa di tale diminuzione è da additarsi all’inflazione. Tale fenomeno, infatti, ha l’effetto di causare un’erosione del potere di acquisto della moneta.

Una soluzione per contrastare questa tassa occulta potrebbe essere quindi il prodotto di risparmio/investimento di Smart Bank, la banca algoritmica di investimento digitale? Vediamo.

Tasso di interesse al 5%

In esclusiva per il mese di aprile, Smart Bank offrirà un conto deposito vincolato per cinque anni a un tasso fisso lordo del 5%. Si tratta di un prodotto callable, ovvero che possiede l’opzione di rimborso anticipato a favore della banca, ed è il primo che si spinge fino a un tale tasso di interesse. Al momento, infatti, il conto deposito che offre interessi più alti, fino al 4,5%, è quello di Banca Progetto con vincolo a 60 mesi.

Per la sottoscrizione di esso, bisognerà accedere alla pagina ufficiale di Smart Bank e creare un profilo sulla piattaforma Otter. Per effettuare tale operazione servirà un documento di identità in corso di validità, la foto del proprio viso con il documento in mano leggibile e la prova di residenza. Per quest’ultima si potrà utilizzare una bolletta delle utenze, la busta paga o l’estratto conto bancario.

Servirà poi il codice fiscale che si trova sulla tessera sanitaria e il numero di telefono. Quest’ultimo si dovrà riconoscere mediante codice Otp. Infine si dovrà effettuare un bonifico da un conto intestato di chi sottoscrive il deposito di Smart Bank.

Cosa bisogna sapere

Come detto, si potrà accedere al conto deposito Smart Bank collegandosi alla pagina ufficiale di quest’ultima. Il periodo di raccolta sarà fino al 26 aprile ma la data di valuta da cui decorreranno gli interessi per i 5 anni è fissata per il 28 aprile. Significa, quindi, che ci si potrà già registrare e inviare il bonifico ma, il conto deposito si attiverà solo dal 28 aprile e durerà cinque con tasso fisso di interesse lordo del 5%.

Questo conto, come detto, ha l’opzione callable per cui gli interessi saranno pagati ogni anno ma il giorno del pagamento di questi ultimi, la banca si riserverà il diritto di ripagare il capitale per intero. Significa quindi che invece di cinque anni, questo conto deposito (per volere della Smart Bank) potrebbe durare anche quattro, tre, due o 1 anno. Il cliente, però, in ogni caso, riceverà gli interessi per intero fino alla data di rimborso anticipato.

C’è inoltre una buona notizia relativa a tale conto. L’imposta di bollo annua dello 0,2% sul capitale sarà a carico della banca. Un’opzione molto conveniente dato che quasi nessun Istituto di Credito offre tale garanzia. Infine, ricordiamo che anche i risparmi con Smart Bank sono tutelati dal Fidt fino a 100 mila euro a depositante.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

bonus prima casa
Articolo precedente

Agevolazioni prima casa e decadenza post avviso di liquidazione. C’è la pace fiscale?

cessione bonus edilizi
Articolo seguente

Cessione del credito. Nessuna soluzione per la no tax area, minimi e forfettari, addio ai bonus edilizi