BTp 2044 in asta domani, vediamo le condizioni offerte dal bond ventennale

Domani in asta ci saranno quattro titoli di stato, tra cui il BTp 2044 (ISIN: IT0004923998). Ecco le condizioni del bond ultra-ventennale.
2 anni fa
1 minuto di lettura
BTp 30 anni in attesa del taglio tassi BCE
BTp 30 anni in attesa del taglio tassi BCE © Licenza Creative Commons

Domani 13 aprile, il Ministero di economia e finanze punta a raccogliere altri 9,5 miliardi di euro con l’emissione di quattro titoli di stato. Tra questi vi è il BTp con scadenza 1 settembre 2044 e cedola 4,75% (ISIN: IT0004923998) per un importo compreso tra 1 e 1,25 miliardi di euro. Questo bond debuttò sul mercato sovrano come un trentennale, in quanto fu emesso nel 2013. Oggi come oggi, presenta una durata residua di quasi 21 anni e mezzo. Ieri, sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana quotava a 104,65, cioè sopra la pari.

A questo prezzo corrispondeva un rendimento del 4,40%.

Il BTp 2044 dalla sua emissione ad oggi ha esibito una quotazione media di 133. Se oggi stesso tornasse a quel livello di prezzo, il rendimento scenderebbe intorno al 2,50%, sotto il rendimento medio del 2,80% della scadenza ventennale. Considerate le condizioni monetarie ultra-espansive degli anni passati, difficile immaginare che i prezzi possano risalire in fretta così tanto. Pensate che poco più di due anni fa, la quotazione massima superò 170. Un’altra era per i mercati finanziari.

Cedola BTp 2044 elevata con calo inflazione

Questo BTp 2044 offre una cedola effettiva netta del 4%. Si tratta di un rendimento immediato elevato in prospettiva. Con un’inflazione italiana ancora al 7,7%, può sembrare poco. Ma quando questa scenderà su livelli “normali”, verosimilmente intorno al target BCE del 2%, questo bond offrirà un rendimento di tutto rispetto. E, soprattutto, grazie all’alta cedola può salire di prezzo, pur probabilmente lontano dai livelli massimi di qualche anno fa, man mano che i rendimenti di mercato si abbasseranno.

Se le quotazioni risaliranno, l’obbligazionista potrà rivendere il BTp 2044 realizzando un guadagno e registrando così un rendimento effettivo anche di molto superiore al 4,40% lordo prospettato. Affinché ciò si avveri, sarebbe necessario che la Banca Centrale Europea tagli i tassi d’interesse, cosa che accadrebbe non prima di almeno un anno da oggi. Avendo ancora una durata residua lunga, comunque, i prezzi avrebbero modo di muoversi lontani dalla pari per un po’ di tempo.

Sappiamo, infatti, che con l’avvicinarsi della scadenza la quotazione tende inevitabilmente a 100.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Tax credit locazioni: il ravvedimento per l’utilizzo anticipato
Articolo precedente

La guida al ravvedimento operoso, ecco come pagare meno tasse, cartelle e violazioni

Economie emergenti interessate ai BRICS
Articolo seguente

Economie emergenti in fuga dall’Occidente, attenti alla Tunisia che guarda ai BRICS