Fra i certificati di Societe Generale di tipo Fixed Cash Collect appena emessi, ne spunta uno che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su 1 sottostante del macro settore tecnologico, in tema microchip.
Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 1000 Euro -.
Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.
Introduzione quantitativa del sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato Societe Generale in questione è rappresentato da Nvidia (NVDA), quotata in America nel NASDAQ 100 .
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- L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
- E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
- E’ da notare anche un interessante comportamento del β dal 2012 ad oggi, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,77 denota un titolo molto aggressivo nei confronti del mercato benchmark.Ciò significa che ad un movimento del +1%/-1% del mercato di riferimento il titolo sperimenta, in media, un +1,77%/-1,77%.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova intorno ai 42 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Societe Generale Certificati Fixed Cash Collect: struttura del certificate, come investire su Nvidia indirettamente
A seguire le caratteristiche principali del certificato Societe Generale:
- Barriera europea sul capitale al 40% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,66% (7,92% annuo incondizionato sul nominale)
- Autocall trigger mensile – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 6° mese (dal 14.09.2023) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% del valore iniziale
- opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato a circa 997,05 Euro -intorno alle 12:00 del 13.04.2023 –
Societe Generale Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su Nvidia indirettamente
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso da Societe Generale il 24.03.2023 e: ha data di valutazione finale posta al 14.03.2025 (scadenza/liquidazione 21.03.2025), è negoziato su Euro TLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
Il fixed cash collect targato Societe Generale paga cedole mensili incondizionate di 6,6 Euro ogni mese (24 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 6,6 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 40% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole);
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 36 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule
Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 24 cedole
Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Nvidia
Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui siano è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto paga un importo di rimborso in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Societe Generale è la seguente:
- Nvidia: valore iniziale (240,63 USD), Barriera (96,252 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 12.04.2023 a 264,95 USD, pari al 110,11% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 997,05 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato Unicredit:
se Nvidia non è scesa oltre il 63,67% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 1158,40 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni del 16,18% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 24 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -70% del sottostante il certificato registra un -50,98% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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