Rimborsi di spese detraibili nel 730 precompilato. Potrebbe succedere che una volta pagata una spesa documentata da scontrino o fattura, ad esempio delle spese mediche, spese di istruzione scolastica, ecc. il contribuente riceva un rimborso. Questo rimborso, va a ridurre la detrazione della spesa in dichiarazione dei redditi o non ha alcun effetto su di essa?
Innanzitutto prima di dare una risposta a questa domanda è necessario distinguere due differenti situazioni: la prima, il contribuente ha pagato la spesa nell’anno N e ha ricevuto il rimborso nello stesso anno.
Vediamo come deve comportarsi in questi caso il contribuente che presenta il 730 precompialto; lo stesso meccanismo vale anche rispetto al 730 ordinario o al modello Redditi.
730 precompilato. Quali spese sono inserite?
Nl 730 precompilato, come da provvedimento approvato dall’Agenzia delle entrate in data 18 aprile, troveremo preinserite le seguenti spese:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per
assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; - contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o
- familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e spese per corsi statali post diploma di Alta formazione e
- specializzazione artistica e musicale e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze, di cui all’articolo 176 del decreto-
legge 19 maggio 2020, n. 34; - ecc.
Come accennato in premessa, potrebbe accadere che rispetto a una determinata spesa, il contribuente riceva un rimborso, vediamo come deve comportarsi in fase di compilazione del 730 precompilato.
Rimborsi 730 precompilato sulle spese detraibili. Quali impatti sul credito Irpef?
Le situazioni da analizzare sono due:
- il contribuente ha pagato la spesa nell’anno N e ha ricevuto il rimborso nello stesso anno;
- il contribuente ha pagato la spesa, l’ha portata in detrazione ma l’anno successivo ha ricevuto un rimborso a copertura parziale o totale della stessa spesa.
Nel primo caso, potrebbe accadere che la spesa sostenuta sia indicata nel prospetto informativo che accompagna il 730 precompilato come dato “non utilizzato”.
In questa situazione, il contribuente deve:
- controllare la documentazione in suo possesso,
- verificare l’importo detraibile e, quindi,
- inserire l’importo corretto nel quadro E del 730 o quadro RP del modello Redditi al netto del rimborso.
Veniamo ora al caso in cui il contribuente riceva il rimborso nel periodo d’imposta successivo rispetto a quello oggetto di dichiarazione nel quale ha inserito la spesa detraibile per il totale.
In questo caso, i rimborsi saranno esposti nella dichiarazione della precompilata tra i redditi da assoggettare a tassazione separata (rigo D7 del modello 730 o nel rigo RM8 del modello Redditi). Attenzione, se invece il contribuente aveva in precedenza detratto la spesa, considerando già il rimborso che avrebbe ricevuto successivamente, dovrà: modificare la dichiarazione precompilata riducendo o eliminando i rimborsi indicati tra i redditi da assoggettare a tassazione separata.
I rimborsi di spese detraibili hanno un’impatto diretto sul credito Irpef, riducendo le detrazioni o aumentando il reddito del contribuente.