A sorpresa, il Ministero di economia e finanze ha annunciato stamane la prima emissione del BTp Valore per il mese di giugno. Si tratta di una nuova tipologia di bond, di cui vi forniremo tutte le informazioni essenziali. Il titolo avrà durata di 4 anni e potrà essere sottoscritto solamente dagli investitori individuali e affini (cosiddetti retail). Il collocamento inizierà giorno 5 e si concluderà alle ore 13 di giorno 9, salvo chiusura anticipata. I sottoscrittori avranno la certezza dell’accoglimento dell’intero importo richiesto.
Anche il BTp Valore prevede la corresponsione di un premio fedeltà per coloro che sottoscriveranno il titolo e lo manterranno in portafoglio fino alla scadenza. Gli obbligazionisti riceveranno cedole periodiche crescenti, che saranno rese note l’1 giugno prossimo insieme al codice ISIN. L’importo minimo che si potrà richiedere è fissato in 1.000 euro. La sottoscrizione sarà possibile recandosi in banca o alle poste in cui si detiene un conto titoli o anche attraverso il proprio conto online, se abilitato alle funzionalità di home banking.
Come per qualsiasi altro bond, anche il BTp Valore sarà negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Pertanto, i sottoscrittori potranno rivenderlo prima della scadenza. In quel caso, com’è ovvio, si esporranno alle quotazioni vigenti. Ma andando alla sostanza del nuovo bond, esso assume caratteristiche simili a quelle dei BTp Italia e dei BTp Futura. Come i primi è un titolo dedicato al canale retail, seppure in questo caso esclusivamente, mentre ai secondi somiglia per via delle cedole crescenti.
BTp Valore bond semi-nuovo
Il premio fedeltà è una caratteristica comune a tutte le tre tipologie, ma nel caso del BTp Futura la sua entità varia a seconda della crescita del PIL nominale italiano. Con il BTp Valore sarà fisso come nel caso del BTp Italia. Riassumendo: il nuovo bond è un titolo rivolto esclusivamente ai piccoli investitori, di durata quadriennale per la prima emissione, con premio fedeltà alla scadenza e cedole crescenti.
Quale sarebbe la ratio di emettere i BTp Valore? Soddisfare la crescente richiesta delle famiglie di impiegare i risparmi in asset “sicuri” e al contempo remunerativi. I BTp Italia hanno l’incognita dell’inflazione, che tiene molti risparmi nel cassetto. I BTp Futura, emessi soltanto tra il 2020 e il 2021, presentavano un’altra incognita, legata alla congiuntura dell’economia italiana. Con l’emissione di giugno vengono meno tali incertezze, ma per valutarne l’appetibilità dovremo attendere l’1 giugno. Quel giorno conosceremo l’entità delle cedole step up. Resta da vedere quanto queste possano attirare i risparmiatori in una fase di alta inflazione.