Immobili all’asta a giugno confiscati alla criminalità: opportunità da non perdere, come partecipare?

A giusto aste immobiliari di beni confiscati alla criminalità. Si tratta di un'opportunità da non perdere, ecco come partecipare.
2 anni fa
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prezzi case all'asta

A giugno, esattamente tra il 14 e il 16, ci saranno delle ottime occasioni per chi vuole acquistare casa risparmiando sui costi. È prevista infatti una vendita all’asta di immobili confiscati alla criminalità organizzata.

Si tratta di un’ottima opportunità per chi desidera fare degli investimenti immobiliari o trovare una proprietà a prezzi più convenienti. Ovviamente quando si partecipa a un’asta in generale, bisognerà sempre prestare attenzione ad alcuni dettagli: in primis chi la istituisce. Bisognerà poi assicurarsi di avere tutte le informazioni necessarie sull’immobile, inclusi eventuali problemi legali o vincoli.

Partecipare, in ogni caso, potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità perché le case messe all’asta partono da un prezzo più basso rispetto a quello di mercato. Significa che si avrà l’opportunità di ottenere un immobile a un prezzo scontato o più basso rispetto a quello proposto dal mercato immobiliare.

Ecco allora come funzionerà l’asta dei beni confiscati alla criminalità.

Beni confiscati alla criminalità

Si concentreranno tra il 14 e il 16 giugno le aste immobiliari dei beni confiscati alla criminalità. Esse saranno gestite dall’ANBSC e si concentreranno soprattutto in tre regioni: Puglia, Sicilia e Lazio. Le province presenti nel bando sono esattamente Taranto, Caltanissetta, Palermo e Rieti e i beni sono oltre ai terreni anche un negozio, una villa bifamiliare e degli appartamenti.

Idealista.it ha creato una mappa delle aste e da essa si evince che a Rieti ce ne sarà una che riguarda un terreno. La base d’asta per essa è di 23.200 euro. Sempre a Rieti ci sono poi altri terreni che si venderanno nella medesima modalità.

A Taranto, invece, sarà battuto all’asta un residence il cui prezzo partirà da 274.360,00 euro. A Palermo, invece, si batterà all’asta una villetta bifamiliare di 433 metri quadri esattamente in via De Greci (di elevazione fuori terra) con prezzo base di 333.860,00 euro.

Inoltre, sempre a Palermo, un negozio in via Filippo Brunelleschi di 35 metri quadri con base d’asta di 67.500, 00 euro. Infine a Caltanissetta, un’abitazione al prezzo base d’asta di 34.230,00 euro di 64 metri quadri in via degli Orti.

Immobili all’asta a giugno confiscati alla criminalità: opportunità da non perdere, come partecipare?

Come spiegato gli immobili all’asta confiscati alla criminalità si concentrano nel Lazio, in Sicilia e in Puglia. Per avere la possibilità di acquistare un terreno, un negozio o un appartamento a un prezzo migliore rispetto al mercato, si dovrà presentare un’offerta segreta per l’asta senza incanto. Nel caso in cui vi siano più offerte uguali al primo posto in graduatoria, il notaio banditore provvederà a dare seguito all’incanto.

Gli immobili indicati verranno venduti mediante la Ran che è la Rete Aste Notarili che è realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato. Mediante il collegamento dagli studi notarili si potrà anche partecipare via web ed effettuare ovviamente rilanci di offerte. Basterà recarsi presso un qualsiasi studio notarile che aderisce alla Ran (qualche giorno prima),  depositare la cauzione e proporre la propria offerta. II giorno prestabilito, all’ora fissata, poi, sarà necessario recarsi presso il notaio dove si è presentata l’offerta per l’inizio dell’asta.

Durante quest’ultima, alla quale parteciperanno tutti i notai, verranno diramati i nomi di tutti i soggetti presenti nonché le offerte cosicché tutti potranno rilanciare.

Ovviamente la speranza di tutti sarà quella di poter ricavare un buon affare. Parole sante, dunque, quelle di un utente Twitterle aste immobiliari sono il luogo in cui i sogni di possedere una casa diventano realtà”.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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