Bonus centri estivi INPS. Come funziona per il 2023?

La domanda per ottenere il bonus centri estivi deve essere presentata telematicamente all’INPS utilizzando il servizio “Portale Welfare in un click”
2 anni fa
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Anche quest’anno i dipendenti pubblici potranno richiedere il bonus centro estivi INPS.

Si tratta di un contributo erogato a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo, della durata da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive. E’ agevolata la partecipazione a Centri Estivi diurni in Italia da giugno a settembre.

Il contributo è riconosciuto in base al valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza, in misura percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile, stabilito dal bando, e il costo settimanale del centro estivo.

Il bonus centri estivi INPS

Il bonus centri estivi non riguarda la generalità dei contribuenti.

Infatti, spetta per i figli di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Nel complesso, il bando è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni, figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).

Bonus centri estivi. I requisiti da rispettare

Per ottenere il bonus in parola, il centro estivo deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione (Fonte portale INPS). Il contributo copre le spese connesse alle attività ludico-ricreative e sportive previste, le spese di vitto (merende e pranzo), eventuali gite e quant’altro previsto nel programma, nonché le coperture assicurative.

Inoltre:

  • il soggiorno deve essere finalizzato alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti, durante l’interruzione estiva delle attività scolastiche.
  • il centro estivo deve svolgersi presso una sede conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza, accessibile e priva di barriere architettoniche, con un locale idoneo alla distribuzione e al consumo di pasti preconfezionati monodose.

Il centro deve inoltre essere dotato di servizi igienici attrezzati e accessibili, locali al coperto, aree verdi accessibili e presidio di pronto soccorso.

Anche rispetto agli operatori impiegati nel centro estivo, sono stabiliti specifici requisiti.

Infatti, la struttura organizzativa del centro estivo diurno dovrà comprendere: personale direttivo, educativo, ausiliario e addetto alla gestione dei giovani disabili in possesso dei requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento di tali funzioni.

Bonus centri estivi INPS. Come funziona per il 2023?

La domanda per ottenere il bonus centri estivi deve essere presentata telematicamente all’INPS utilizzando il servizio “Portale Welfare in un click”.

È sufficiente, infatti, richiedere la prestazione accettando le condizioni previste dal relativo bando. L’INPS verificherà in automatico la presenza dei requisiti nelle proprie banche dati o presso gli enti convenzionati.

Nella sezione “Consulta richieste” della propria area riservata sarà possibile sapere se la domanda è stata accolta o no. In questo caso, potrebbe essere necessario inserire ulteriori informazioni.

Qualora il beneficiario non sia presente nelle banche dati, è necessario prima di tutto iscriverlo utilizzando il servizio “Accesso ai servizi di welfare”, che consente di visualizzare e aggiornare la propria scheda anagrafica, individuando i familiari come beneficiari.

Riassumendo.

  • Anche quest’anno sarà possibile richiedere il bonus centri estivi;
  • è agevolata la partecipazione a Centri Estivi diurni in Italia da giugno a settembre;
  • il contributo, in base alle risorse disponibili, può essere erogato a totale o parziale copertura del costo sostenuto;
  • il bando è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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