Bollette luce e gas: meglio restare o tornare al Mercato Tutelato e cosa succede dal 2027

Per le bollette luce e gas la tutela termina a gennaio 2024, ma gli utenti che non passano al mercato libero saranno comunque tutelati fino al 2027. E dopo?
1 anno fa
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Se ne parla già da qualche mese della cosiddetta fine del Regime Tutelato per le bollette luce e gas. La data da segnare sul calendario è il 10 gennaio 2024, e i tentativi da parte dei call center di convincere il circa 33% di utenti che si trovano ancora nel Mercato Tutelato sono estenuanti. Ma è davvero obbligatorio passare al Mercato Libero, così come molti lasciano intendere? La risposta è semplicissima ed è no. Ma cosa succede se non si effettua il passaggio autonomamente a un operatore privato? In questo caso la risposta è arrivata da pochi giorni tramite decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, che per il momento definisce il servizio di tutele graduali esclusivamente per la corrente elettrica.


Dai primi dati che iniziano a circolare sembra essere chiaro che non solo non convenga effettuare il passaggio al Mercato Libero (una delle prime cause dell’inflazione e dell’impoverimento generale degli italiani e degli europei), ma addirittura possa convenire tornare al Regime di Maggior Tutela, nonostante vada verso la scadenza.

Come funziona il servizio di tutele graduali che sostituisce il Mercato Tutelato

L’utente che si trova ancora nel Mercato Tutelato, per le bollette della luce, può stare tranquillo e non fare nulla. Il Ministero ha infatti predisposto un servizio di tutele graduali che accompagnerà, fino al 2027, l’utente che non sceglierà di passare al Mercato Libero. Il MASE ha emanato nei giorni scorsi un decreto che stabilisce quali saranno le modalità della fine graduale della maggior tutela. Innanzitutto, coloro che non avranno effettuato l’emigrazione verso un provider privato vedranno la continuità della propria utenza che sarà gestita tramite il servizio di tutele graduali. I fornitori saranno individuati sulla base di aste dall’Acquirente Unico, il quale identificherà le offerte migliori a seconda della zona di riferimento. L’utenza dunque migrerà verso l’operatore che avrà effettuato la promozione più conveniente.

Il servizio di tutele graduali durerà fino al mese di aprile 2027.

Bollette luce e gas: meglio restare o tornare al Mercato Tutelato e cosa succede dal 2027

Il servizio di tutele graduali è già in rodaggio per le piccole e microimprese, il cui passaggio al Mercato Libero è avvenuto in questi ultimi mesi. I primi dati sono estremamente confortanti. La maggior parte degli utenti sta pagando bollette della lucepiù basse che con il Mercato Tutelato. Questa è la ragione per cui non solo a chi si trova ancora nella maggior tutela, ma anche a chi si trova affidato a un provider privato potrebbe convenire tornare nella maggior tutela. Diciamo la verità. Il Mercato Libero dell’energia non ha dato buona prova di sé: non solo ha approfittato della doppia crisi, prima pandemica e poi bellica, producendo extraprofitti miliardari, ma poi il rialzo dei costi dei beni energetici è la prima ragione della crisi economica connessa all’inflazione.

Ma cosa succederà a partire dal mese di aprile 2027? Il periodo di assegnazione delle utenze potrà durare al massimo 4 anni e una sorta di servizio di ultima istanza permarrà soltanto per i clienti domestici particolarmente vulnerabili, per le microimprese e per le piccole e medie imprese. A partire dai sei mesi precedenti la scadenza, dunque verso la fine dell’anno 2026, il provider del servizio di tutele graduali è tenuto a informare il cliente della fine del servizio. Ma una certa forma di tutela permarrà ancora. Se l’utente non esprimerà alcuna preferenza entro l’aprile 2027 resterà con il medesimo operatore, ma automaticamente con l’offerta di libero mercato più conveniente. A quel punto, l’utente dovrà effettuare le sue valutazioni, se rimanere con lo stesso provider o provare a vedere se c’è qualche altra offerta più conveniente.

In sintesi

1. Il 10 gennaio 2024 finisce il Regime di Maggior tutela, e l’utente, se non avrà effettuato migrazione verso un provider privato, vedrà la propria utenza affidata all’operatore che presenterà su base d’asta l’offerta più conveniente.


2. Questo passaggio è già avvenuto per le microimprese e le piccole imprese: le tariffe della bollette della luce sono più basse anche di quelle tutelate.
3. Secondo gli esperti, potrebbe convenire non effettuare il passaggio al Mercato Libero e addirittura tornare al Mercato Tutelato per essere affidati a questo sistema di tutele graduali.
4. Questo sistema si chiude nel mese di aprile del 2027: se neanche in quel caso l’utente sarà passato al mercato libero, la sua utenza rimarrà con il provider precedente, ma assicurandosi l’offerta più conveniente.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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