Calendario saldi estivi 2023: ecco quando, regole e consigli contro le fregature

Ecco il calendario dei saldi estivi 2023 con le date, le regole i consigli contro le fregature.
1 anno fa
2 minuti di lettura
Saldi invernali 2024

È già disponibile il calendario dei saldi estivi 2023 per i quali c’è grande attesa visti i rincari e i prezzi alle stelle di ogni prodotto. I saldi offrono infatti la possibilità di acquistare articoli a prezzi ridotti per risparmiare denaro, che nell’ultimo periodo è sempre minore. Grazie agli sconti, poi, diventano accessibili tanti prodotti di marca che altrimenti sarebbero fuori budget così come quelli di alta qualità o di lusso.

Molti consumatori attendono inoltre questo momento per acquistare regali per occasioni speciali a prezzi convenienti o per fare scorte di uso comune.

Quali sono allora le date regione per regione e quali i consigli anti-fregature?

Le date

Come ogni anno, arriva il calendario dei saldi estivi la cui data di inizio è quasi sempre la stessa in tutte le regioni di Italia. Partiamo in ordine alfabetico: in Abruzzo, la data di inizio sarà quella del 6 luglio mentre quella di fine il 31 agosto. In Basilicata i saldi partiranno dal 6 luglio fino al 2 settembre mentre in provincia di Bolzano il 14 luglio fino all’11 agosto. In alcuni comuni turistici, però, essi partiranno il 18 agosto e termineranno il 15 settembre.

Passiamo alla regione Calabria, l’inizio sarà il 6 luglio e la fine il 30 agosto così come in Campania. La data di inizio del 6 luglio sarà la medesima anche in Emilia Romagna ma non quella di fine saldi che sarà il 31 agosto mentre per il Friuli le date saranno da 6 luglio al 30 settembre. Sia nel Lazio che in Liguria gli acquisti con gli sconti si potranno effettuare dal 6 luglio fino al 16 agosto mentre in Lombardia dal 6 luglio al 30 agosto.

Nelle Marche, in Molise e in Piemonte le date saranno dal 6 luglio al 31 agosto mentre in Puglia dal 6 luglio al 15 settembre. Per quanto concerne la Sardegna, i saldi ci saranno dal 6 luglio al 30 agosto, in Sicilia dal 6 luglio al 15 settembre mentre in Toscana dal 6 luglio al 31 agosto.

Infine in provincia di Trento, saranno i commercianti a decidere le date in autonomia mentre le date delle regioni Umbria e Veneto saranno dal 6 luglio al 30 agosto, Valle d’Aosta dal 6 luglio al 30 settembre.

Calendario saldi estivi 2023: ecco quando, regole e consigli anti-fregature

La data di inizio dei saldi estivi sarà quasi sempre la stessa da Nord a Sud: 6 luglio. Cambierà invece quella della fine degli sconti da regione a regione. Per quanto riguarda i saldi online, di solito essi iniziano il primo sabato del mese di luglio. Per il 2023, però, si è scelto di lanciarli il 6 luglio garantendo così omogeneità su tutto il territorio nazionale.

Ogni anno, in vista dei saldi, bisogna sempre ricordare che le truffe e le fregature sono dietro l’angolo. Nei giorni che precedono i saldi, quindi, sarebbe opportuno capire cosa si vuole acquistare per evitare di lasciarsi influenzare dai prezzi convenienti. Si dovrebbe poi, sempre qualche giorno prima, controllare il costo degli articoli che si vogliono acquistare per capire se ci sarà davvero lo sconto. Un’altra regola da tenere sempre a mente sarà quella di conservare lo scontrino nel caso il prodotto si voglia cambiare e di diffidare degli sconti superiori al 50%.

Ricordiamo inoltre che il negoziante sarà tenuto a esporre il cartellino che dovrà indicare il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuali di sconto.

Riassumendo….

1. È già disponibile il calendario dei saldi estivi 2023
2. In quasi tutte le regioni italiane partiranno il 6 luglio, la data di fine sarà diversa invece da regione a regione
3. Attenzione alle fregature e alle truffe durante il periodo degli sconti.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Anche l'economia in Francia verso la recessione
Articolo precedente

Anche la Francia si avvia alla recessione, nell’Area Euro cedono anche i servizi: ecco cosa significa

Carlo Messina e l'aumento degli stipendi
Articolo seguente

Non solo taglio del cuneo fiscale per alzare gli stipendi, Carlo Messina dà una lezione agli imprenditori piagnoni