ILIA non pagata, quali sono i codici tributo per il ravvedimento?

Scaduto l’acconto ILIA 2023 è tempo di ravvedimento per chi non ha pagato. Quali sono i codici tributo per sanzione e interessi?
1 anno fa
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ILIA non pagata, quali sono i codici tributo per il ravvedimento?

Il 16 giugno scorso ha segnato NON solo la scadenza dell’acconto IMU 2023 ma anche quella dell’acconto ILIA 2023.

Si tratta in sostanza della stessa imposta ma con denominazione differente. L’ILIA (imposta locale immobiliare autonoma) ha fatto il suo debutto in questo anno d’imposta 2023. E’ stata istituita con la legge regionale n. 17 del 2022 emanata dal Friuli Venezia Giulia. Quindi, l’ILIA, dal 2023, sostituisce l’IMU in questa regione autonoma italiana.

La disciplina è in pratica identica a quella IMU. Anch’essa si paga in acconto (scadenza 16 giugno di ogni anno) e saldo (scadenza 16 dicembre di ogni anno).

Il presupposto è lo stesso. Anche l’ILIA è dovuta da chi possiede immobili. Dove per possesso si intende la proprietà o altro diritto reale di godimento (usufrutto, enfiteusi, ecc.).

Una disciplina come l’IMU: c’è il ravvedimento

Entro il 16 giugno 2023, dunque, i possessori di immobili nel Friuli Venezia Giulia, dovevano versare l’acconto ILIA 2023. Il saldo si pagherà entro il 18 dicembre 2023 (il 16 è sabato).

Ad ogni modo, come per l’IMU, anche per questo nuovo tributo, in caso di omesso o insufficiente versamento si può fare il ravvedimento operoso. Infatti, la stessa legge regionale n. 17 del 2022, per quanto riguarda riscossione e accertamento dell’imposta rimanda alla disciplina IMU.

Anche in caso di omesso o insufficiente versamento ILIA, pertanto, il contribuente può mettersi in regola spontaneamente pagando l’imposta omessa, la sanzione ridotta (art. 13 D. Lgs. n. 472 del 1997) e gli interessi al tasso annuo legale per ogni giorno di ritardo.

Trovi qui un nostro precedente intervento sul ravvedimento ILIA.

ILIA non versata: i codici tributo per pagare

L’ILIA si paga con Modello F24 (come l’IMU). Per sanzione e interessi da ravvedimento NON sono previsti codici tributo specifici. Quindi, l’importo dovuto a tal fine si somma all’imposta omessa e si indica il codice tributo previsto per l’imposta stessa.

In dettaglio, i codici tributo per il pagamento ILIA sono quelli fissati dall’Agenzia Entrate con la Risoluzione n. 10/E del 2023, ossia:

  • 5900 – abitazione principale e pertinenze
  • 5901 – fabbricati ad uso abitativo, diversi dall’abitazione principale o assimilata
  • 5903 – fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 5904 – terreni
  • 5905 – aree fabbricabili
  • 5906 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e STRUMENTALI all’attività
  • 5907 – fabbricati classificati nel gruppo catastale D e NON STRUMENTALI all’attività economica
  • 5908 – fabbricati strumentali all’attività economica diversi da quelli classificati nel gruppo catastale D
  • 5909 – altri immobili.

Riassumendo…

  • l’ILIA sostituisce, dal 1° gennaio 2023, l’IMU sugli immobili posseduti in Friuli Venezia Giuli;
  • si paga in acconto (16 giugno) e saldo (16 dicembre);
  • in caso di omesso o insufficiente pagamento ILIA si può applicare il ravvedimento operoso come per l’IMU;
  • per il ravvedimento operoso non sono previsi specifici codici tributo per sanzione e interessi;
  • i codici tributo per pagare l’ILIA sono quelli individuati nella Risoluzione Agenzia Entrate n. 10/E del 2023.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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