Nuova importazione asta del Tesoro per il prossimo martedì 25 luglio. L’obiettivo della raccolta è stato fissato tra un minimo di 4,25 e un massimo di 5 miliardi di euro. Due saranno i titoli di stato offerti. C’è il debutto del nuovo BTp short term con scadenza 29 settembre 2025 e cedola 3,60%. Il bond avrà, quindi, una durata iniziale di 26 mesi. Ricordiamo che questi titoli possono essere emessi con durata compresa tra 18 e 30 mesi. In base ai rendimenti vigenti sul mercato secondario, possiamo anche ipotizzare che il prezzo di emissione risulterà sotto la pari, pur non di molto.
Poiché la prima data di pagamento per la cedola è fissata per il 29 settembre prossimo, l’obbligazionista che acquistasse il BTp short term in asta avrà diritto per allora di percepire lo 0,626087% del capitale nominale. Tale tasso corrisponde a 64 giorni di possesso su un semestre complessivo di 184 giorni.
Anche BTp€i a 10 anni oltre a BTp short term
Oltre al BTp short term ci sarà anche la diciottesima tranche del BTp€i 15 maggio 2033 e cedola reale 0,10% (ISIN: IT0005482994). Di questo bond indicizzato all’inflazione Eurostat ex tabacchi ce ne sono in circolazione 16 miliardi di euro. Pertanto, si tratta di una scadenza abbastanza liquida. Ai prezzi di mercato di venerdì, cioè sotto gli 84 centesimi, esitava un rendimento reale di quasi l’1,95%. Esso si confrontava con il 4,10% offerto nelle stesse ore dal BTp a 10 anni con cedola fissa. Lo spread del 2,15% equivale all’inflazione attesa dagli investitori in media per il prossimo decennio nell’Eurozona. Si tratta di un dato leggermente superiore al target BCE del 2%.
Attenzione, il prezzo effettivo che vi ritrovereste a pagare nel caso di acquisto del BTp€i maggio 2033 sarebbe ben maggiore di quello segnalato dalla quotazione.