Conviene sempre più investire in conti deposito a seguito del rialzo dei tassi Bce. Tale conferma è arrivata anche dall’ultima indagine di ConfrontaConti che ha evidenziato un aumento significativo dei tassi di interesse di tali strumenti. A differenza del passato, poi, anche le banche cosiddette “tradizionali” hanno arricchito la loro offerta proponendo condizioni particolarmente competitive.
I tassi arrivano anche al 9% ma solo quelli dei depositi in quanto il rendimento massimo (ovviamente lordo) dei buoni fruttiferi postali raggiunge il 4,50%. Per gli esperti sarebbe opportuno non lasciare fermi i soldi sul conto corrente in quanto l’inflazione fa abbassare il valore dei risparmi depositati.
Buoni fruttiferi postali
Se con i conti deposito il tasso di interesse arriva anche al 9% lordo, con i buoni fruttiferi postali si può arrivare al massimo al 4,50%. Esattamente con i titoli dedicati ai minori che offrono un tale rendimento grazie agli interessi che maturano insieme ai piccoli fino alla loro maggiore età. Tali buoni possono essere sottoscritti da un nonno, un genitore o semplicemente da una persona che li ama. Come detto, il buono cresce insieme al piccolo e il rendimento annuo lordo arriva fino al 4,50% alla fine del 16°, 17° e 18° anno.
Dura invece solo 4 anni il bfp Soluzione Eredità che offre un rendimento interessante nel medio periodo. Non è sottoscrivibile da tutti ma solo dai beneficiari di un procedimento successorio concluso in Poste. Tale titolo permette di ottenere un rendimento certo alla scadenza che è del 3% annuo lordo. Si ha poi flessibilità di rimborso quando si vuole (anche per quello dedicato ai minori previa autorizzazione Giudice Tutelare) purché entro i termini di prescrizione. Prima dei 4 anni, però, si ha diritto solo alla restituzione del capitale investito senza il riconoscimento degli interessi.
Tasso di interesse all’8 o al 9% con quali conti deposito e buoni fruttiferi postali?
Dal 18 luglio Smart Bank offre due conti deposito strutturati vincolati con tassi di interesse che possono arrivare al 9% lordo. Il rendimento è variabile e legato all’andamento del Ftse Mib dalla data di sottoscrizione a quella di scadenza.
Si legge sulla pagina ufficiale che quello a cedola lorda a 36 mesi potrebbe offrire il 7% lordo dopo il 1° anno, il 7,50% dopo il 2° e l’8% dopo il 3°. Tale scenario, precisa Smart Bank, è solo illustrativo in una situazione favorevole: la performance passata non è indicatore dei rendimenti futuri.
Quello a 48 mesi, invece, potrebbe offrire un rendimento annuo lordo del 7% dopo 1 anno, del 7,50% dopo 2 anni, dell’8,50% dopo 3 anni e del 9% dopo 4 anni.
Sempre sul sito ufficiale delle banca, si legge che dopo il primo anno, ogni tre mesi, Smart Bank avrà l’opzione di ripagamento anticipato scegliendo se mantenere il prodotto o ripagare il cliente, come detto, dell’8% per il 3 anni o il 9% per i 4 anni oltre al capitale investito. Questi conti avranno un periodo di raccolta fino all’8 agosto, giorno entro il quale si potrà bonificare la somma desiderata da vincolare.
Tra le banche tradizionali che offrono tassi di interesse più alti, invece, c’è sicuramente la banca Credem con il Deposito Più grazie al quale si potrà ottenere il 4% annuo lordo alla scadenza per nove mesi a chi conferisce nuova liquidità sul conto, minimo 5000 euro. Nel caso di svincolo anticipato verrà invece applicata una penale.
Riassumendo…
1. I conti deposito stanno diventando sempre più competitivi grazie ai tassi di interesse crescenti
2. I buoni fruttiferi postali offrono un rendimento massimo che arriva al 4,50% annuo lordo
3. I depositi Smart Bank offrono rendimenti che potrebbero arrivare anche al 9% lordo, i rendimenti sono variabili e legati all’andamento del Ftse Mib.