Certificati Unicredit: emessi 14 Maxi Fixed Cash Collect Worst Of Step Down, con cedolone fino al 15%

Qui viene illustrata una interessante emissione di 13 Certificati Unicredit di tipo Maxi Fixed Cash Collect Worst Of, con cedolone fino al 15%.
1 anno fa
4 minuti di lettura
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UniCredit, continuamente attenta alle esigenze degli investitori, ha quotato sul mercato EuroTLX una nuova serie di 13 Certificati di Investimento Maxi Step Down Cash Collect Worst Of, su una serie di panieri settoriali e misti. L’emissione va a sommarsi agli oltre 1700 Certificate di investimento già offerti da UniCredit e quotati sugli MTF regolamentati di Borsa Italiana (SeDeX e EuroTLX)

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – tematici o misti – con un impiego di danaro limitato (100€).

Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale con maxi premio iniziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi. I redditi diversi infatti uniti alla maxi cedola iniziale, permettono infatti di compensare eventuali minusvalenze per l’investitore.

Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of. Introduzione: punti salienti ed osservazioni

A seguire le caratteristiche dei nuovi certificati targati Unicredit

  1. I nuovi certificati Unicredit sono scritti su più sottostanti, ossia panieri composti da 3 o 4 azioni italiane ed internazionali. Aumenta quindi il “rischio legato al controllo” di più sottostanti ma, come vedremo sotto, i rischi e le correlazioni vanno di pari passo con i rendimenti offerti. Inoltre, quasi ogni paniere contiene azioni quotate da tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo.
  2. Sono scritti su sia su “basket tematici”, ossia panieri composti da azioni facenti parte dello stesso settore specifico o macro-settore, oppure scritti su titoli provenienti da settori differenti.
  3. Hanno una barriera europea di protezione del capitale pari al 60% dei valori iniziali
  4. Hanno un primo maxi premio condizionato che varia fra il 10% ed il 15%.
  5. Hanno cedole incondizionate trimestrali, che vanno dall’1,10% all’1,60% a seconda dei sottostanti che compongono i panieri – e quindi del rischio insito nella forza della fluttuazione dei valori, che comprende sia volatilità implicita che correlazione –
  6. Hanno un trigger autocall decrescente a step del 5% ogni 2 date di osservazione (2 trimestri): dal 100% all’80% dei valori iniziali
  7. Hanno una scadenza a 3 anni e 3 mesi (settembre 2026)
  8. Hanno effetto quanto sui certificati con sottostanti espressi in valuta estera
  9. Hanno Valore nominale (= di rimborso) di 100 euro
  10. Sono negoziati su SeDeX

Certificati Unicredit Maxi Cash Collect Worst Of: funzionamento del payoff

I 13 Certificati Unicredit di tipo Cash Collect Wors Maxi premio, verranno emessi il 27.07.2023 e: hanno data di valutazione finale posta al 17.09.2026 (liquidazione il 24.09.2026), sono negoziati su SeDeX ed hanno un ha valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

I 13 Certificati Unicredit Cash Collect Worst Of Maxi premio permettono sostanzialmente agli investitori di ricevere un maxi premio condizionato inziale del 10% o del 15%, a seconda del paniere su cui è composto il certificato. Il trigger cedolare è posto allo stesso livello della barirera.

In seguito il certificato paga premi periodici incondizionati. Incondizionati significa a prescindere dall’andamento dei sottostanti.

Meccanismo di rimborso anticipato

A partire dal 20.06.2024, grazie al trigger autocall decrescente, sono possibili due scenari:

  1. nel caso in cui il valore dell’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere raggiunga un valore inferiore all’autocall i Certificates vengono rimborsati anticipatamente con un importo pari al valore nominale – di 100€ – più il premio del trimestre in questione
  2. si rimanda alla seconda data di valutazione (coincidente a quella di valutazione della cedola periodica) ecc.

In altre parole, nelle relative date di valutazione, i valori di tutti i sottostanti devono essere superiori al loro trigger autocall affinché avvenga il rimborso anticipato del nominale e delle eventuali cedole; In caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

Se i certificati Unicredit Memory Cash Collect Worst Of non sono stati rimborsati anticipatamente, al momento della scadenza – ovvero ad agosto 2025 – sono possibili due scenari:

  1. se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari pari o superiore al valore della Barriera (significa che il valore di tutti i sottostanti è pari o superiore alla barriera), il Certificate rimborsa 100€ oltre all’ultima cedola (in altre parole, affinché avvenga il rimborso totale del valore nominale più l’ultima cedola il valore di tutti i sottostanti deve risultare superiore alla barriera);
  2. in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento più o meno -del suddetto sottostante Worst Of (<=60 € nel caso della Barriera posta al 60% e <=50 € nel caso della Barriera posta al 50%).

Esempio

Barriera europea ed opzione quanto

Da notare la presenza della barriera europea di protezione del capitale: grazie a tale caratteristica (l’opzione con barriera europea) il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. Da notare che tali opzioni sono meno rischiose delle opzioni americane ma sono sempre vega negative.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante alcuni dei certificati siano scritti su sottostanti espressi in valuta da quella dell’euro (USD), i contratti strutturati pagano sempre importi in euro, lasciando l’investitore non esposto al rischio cambio.

Caratteristiche

A seguire le caratteristiche dei 13 certificati targati Unicredit

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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