Il riscatto contributi (o anche riscatto della laurea) è uno strumento che l’INPS mette a disposizione per coloro che possono far valere ai fini contributivi gli anni di studio universitario. In questo modo, se mancano, pochi anni di contributi lavorativi per andare in pensione, attraverso questo strumento, si può smettere di lavorare prima.
Per esempio, si consideri Antonio lavoratore dipendente che ha 62 anni di età e 36 anni di contributi. Questi ha anche fatto l’università laureandosi. Il percorso di studi fatto è quello di 5 anni.
Come funziona
Il riscatto contributi non è gratuito. Chi vuole valorizzare, ai fini pensionistici, il periodo del proprio corso di studi che ha portato al conseguimento della laurea deve pagare un onere contributivo.
Si consideri che non sono riscattabili gli anni di università fuori corso. Se, quindi, la durata ordinaria del corso di studi dell’università è di 5 anni e invece ci si laurea in 7 anni, sono riscattabili solo 5 anni e non 7.
Inoltre è possibile decidere di riscattare tutti gli anni del corso e anche solo alcuni di essi. Ad esempio, dei 5 anni è possibile scegliere di riscattarne solo 3.
Ricordiamo anche che l’onere pagato per il riscatto contributi degli anni universitari è detraibile in dichiarazione dei redditi se è pagato nell’interesse del familiare fiscalmente a carico. Ad esempio, il genitore ha a carico il figlio e paga il riscatto contributi per l’università del figlio stesso.
Laddove, invece, il riscatto è pagato per se stessi, la spesa è deducibile.
Riscatto contributi, 5 anni costano tanto
Oggi il riscatto contributi per gli anni dell’università viene a costare circa 5.776 euro per ogni anno. Ne consegue che un riscatto di 5 anni di contributi sarà pari a un totale di 28.880 euro.
Insomma, un importo abbastanza elevato.
Per conoscere i vantaggi i questo strumento, l’INPS mette a disposizione un simulatore per il riscatto della laurea. Il servizio, rispondendo ad alcune semplici domande (durata del corso universitario di studi, anno di iscrizione al corso di studi, data di nascita, data del primo contributo, ecc.) permette di conoscere il costo del riscatto (quindi, il contributo volontario da pagare) e gli effetti sulla pensione.
A ogni modo, i risultati forniti dal simulatore non hanno alcun valore certificativo e nemmeno costitutivo ai fini del diritto alla pensione.
Riassumendo…
- il riscatto contributi per gli anni dell’università non è gratuito. Si deve pagare un onere
- l’onere pagato è detraibile o deducibile a seconda che rispettivamente sia stato pagato per un familiare a carico o per se stessi
- non si possono riscattare gli anni fuori corso
- il costo del riscatto contributi per la laurea oggi costa 5.776 euro per ogni anno. Si possono riscattare anche solo alcuni anni del percorso studi.