Bonus lavoratori del turismo, istruzioni di recupero

Ecco le istruzioni per i datori di lavoro che devono recuperare il bonus lavoratori del turismo anticipato in busta paga
1 anno fa
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bonus lavoratori turismo
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Arrivano le istruzioni per i datori di lavoro su come recuperare il bonus lavoratori del turismo riconosciuto direttamente in busta paga.

A prevedere questo beneficio è stato il decreto lavoro (art. 39-bis, comma 1, decreto-legge n. 48 del 2023). Con tale norma si riconosce ai lavoratori del comparto turismo (inclusi quelli degli stabilimenti balneari) una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito.

Ma andiamo nel dettaglio.

Di cosa si tratta

Il bonus lavoratori del turismo spetta esclusivamente per il periodo che va dal 1° giugno 2023 al 21 settembre 2023.

Ne hanno diritto esclusivamente i lavoratori del settore privato purché abbiano conseguito, per il periodo d’imposta 2022, un reddito di lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro.

Si tratta di una sorta di trattamento integrativo pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.

E’ direttamente il datore di lavoro a riconoscerlo in busta paga ma solo dietro espressa richiesta del lavoratore stesso. Il datore poi recupera questo anticipo nella forma del credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel Modello F24.

Bonus lavoratori del turismo, istruzioni per recuperare

Proprio al fine di permettere al datore di lavoro di recuperare il bonus lavoratori del turismo riconosciuto in busta paga al dipendente, l’Agenzia Entrate, con la Risoluzione n. 51/E del 2023 ha istituito il codice tributo “1702”.

Tale codice deve essere inserito nella sezione “Erario” del Modello F24 in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Bisogna altresì valorizzare i campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” dove indicare rispettivamente, ill mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del bonus, nei formati “00MM” e “AAAA”.

Il Modello F24 così compilato dovrà essere presentato esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia Entrate.

Riassumendo…

  • il decreto lavoro ha introdotto il bonus lavoratori dei turismo
  • si tratta di un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi
  • spetta solo per il periodo 1° giugno 2023 – 21 settembre 2023 ai lavoratori settore privato (del turismo) con reddito da lavoro dipendente del 2022 non superiore a 40.000 euro
  • è riconosciuto, su richiesta del lavoratore, direttamente dal datore di lavoro in busta paga
  • il datore di lavoro recupera l’anticipo mediante credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel Modello F24 con il codice tributo “1702”.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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