La carriera universitaria è innanzitutto una scelta. Per la quale, tuttavia, occorrono impegno e dedizione costante. Con la possibilità che, in alcuni casi, le aspettative (proprie e, magari, della propria famiglia) possano far sentire massicciamente il loro peso.
Il tema centrale che ha fatto da pietra d’angolo al passaggio del decreto n. 1159 del 25 luglio 2023 dedicato al benessere psicofisico degli studenti e con il quale il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato un avviso per la concessione di finanziamenti da destinare a tale scopo.
In questo senso, il Bonus psicologo (parallelo a quello esistente) pensato per gli studenti universitari si pone come uno strumento di sostegno funzionale alla crescita costante del numero degli studenti. Naturalmente, come tutti gli incentivi, anche in questo caso sono stati predisposti requisiti d’accesso e ambiti di intervento per i quali il bonus può essere richiesto. Le prime indicazioni compaiono nell’articolo 5 del decreto, nel quale è specificato che gli interventi adibiti per perseguire gli obiettivi sono in tutto 16, molti dei quali declinabili secondo alcuni fattori definiti.
Bonus psicologo studenti universitari: quali sono gli ambiti di intervento
Al fine di ottenere le prestazioni del Bonus psicologo, gli interventi richiesti devono innanzitutto valutare l’entità e la diffusione del disagio dello studente. Sia esso psicologico o emotivo. Inoltre, possono essere sondati i fattori di rischio legati a fenomeni derivanti dal disagio patito, tra i quali (potenzialmente) l’utilizzo di sostanze stupefacenti o dipendenze varie (alcol, ludopatia, eccesso di iperconnessione).
Il termine “Bonus psicologo”, dunque, costituisce solo una categorizzazione di un provvedimento decisamente più ampio. Che, nella fattispecie, coinvolge in pieno tutti i potenziali bisogni degli studenti universitari. Ad esempio, secondo quanto previsto dall’art. 7 del decreto, il finanziamento può essere richiesto per sostenere le attività di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sui fenomeni trattati. Inoltre, il richiedente potrà inoltrare la propria istanza per sostenere costi relativi al personale delle strutture o per le attrezzature in esse utilizzate. Rientrano nelle voci di spesa anche i programmi di formazione, le conferenze e le forniture di beni e servizi collegati agli interventi.
Costi e tempi
Persino l’Iva sarà considerata una spesa ammissibile, qualora possa essere recuperata in detrazione da chi richiede il Bonus psicologo. Nessun importo dovrà comunque eccedere i 2,5 milioni di euro, con un minimo di spesa pari a 1,5. Gli importi finanziati copriranno i costi totali di spesa (100%) per un massimo di 12 mesi. Occhio alle tempistiche: le istanze saranno accettate tramite la piattaforma Gea dal 26 settembre al 27 ottobre 2023.
Riassumendo…
- Il decreto n. 1159 del 25 luglio 2023 mette in campo il Bonus psicologo destinato agli studenti universitari. Ciò al fine di contrastare i disagi psicofisici potenzialmente verificabili durante la carriera;
- i finanziamenti sono destinati a svariati campi di intervento, dalla valutazione dei rischi del disagio psicofisico all’implementazione delle strutture dedicate e della sensibilizzazione;
- le istanze potranno essere presentate sulla piattaforma Gea dal 26 settembre al 27 ottobre 2023.