Le famiglie italiane hanno tremendamente bisogno di aiuto economico, soprattutto adesso che gli effetti della grave crisi economica, partita con la pandemia e proseguita con la guerra in Ucraina e le problematiche energetiche, si sentono sempre di più. In queste ultime settimane ciò che è balzato all’attenzione è stato l’aumento di nuovo esponenziale del costo della benzina e del gasolio. Ed ecco che si torna a criticare il governo Meloni di non aver mantenuto fede alla parola data relativa al taglio delle accise sui carburanti.
E probabilmente un nuovo taglio delle accise che gravano su benzina e gasolio, non si materializzerà più. Ma questo non vuol dire che il prezzo dei carburanti non sia all’attenzione del governo attuale che, anzi, sta pensando a una grande novità per le famiglie. Si parla infatti di un nuovo bonus benzina di cui ha parlato il Ministro del Made in Italia Adolfo Urso durante un suo intervento pubblico a “La Piazza”, kermesse di Affari Italiani svoltasi a Ceglie Messapica. Ed è proprio dalle parole del Ministro, riportate dal quotidiano “Il Messaggero” che il bonus benzina diventa una notizia di strettissima attualità.
Nuovo bonus benzina per tante famiglie in versione una tantum, come la social card
Da qualche settimana gli italiani hanno iniziato a prendere, attivare e spendere la nuova social card o carta acquisti da 382,50 euro. Si tratta di quel bonus valido per le famiglie con ISEE al di sotto di 15.000 euro e da utilizzare per comprare beni di prima necessità. Ma non è passato troppo tempo da questa grande novità che il governo ne pensa un’altra.
Ed ecco che seguendo la struttura della carta acquisti potrebbe presto fare capolino una card benzina. Un bonus carburanti che dovrebbe riguardare le famiglie a basso reddito. E probabilmente le stesse o quasi a cui è stata rilasciata e assegnata la carta acquisti già citata.
Cosa si sa del nuovo bonus benzina dopo le parole del Ministro Urso
A oggi è solo una semplice ipotesi, il cui interesse è partito copioso per via delle parole del Ministro Adolfo Urso. Fatto sta che se davvero il governo non ritoccherà le accise sui carburanti, perché il taglio sarebbe troppo oneroso per le casse statali, allora perché non pensare a una agevolazione limitata a chi è davvero in difficoltà? Probabilmente questo sarà stato il pensiero di chi all’interno della maggioranza del governo Meloni ha iniziato a parlare di questa nuova agevolazione economica per le famiglie. Probabilmente, si partirà con una tessera simile alle carte di credito. Come ormai gli italiani sono abituati a fare per agevolazioni e bonus. Una card con una ricarica una tantum di importo ancora da decidere. Ma che servirà per alcuni rifornimenti “gratis” finanziati dallo Stato.
Una card benzina per le famiglie
Il nuovo bonus benzina per tante famiglie è un’esperienza che in materia di carburanti anni fa fecero in Basilicata. La Regione, oggetto dell’estrazione di petrolio da note multinazionali del settore, aveva all’epoca pensato a una card carburanti per tutti i suoi corregionali patentati. Uno strumento per far godere all’intera popolazione regionale i vantaggi delle Royalties che le aziende davano alla Regione sulle estrazioni di greggio.